00:00 21 Luglio 2016

ANALISI MODELLO EUROPEO: non sarà solo un piccolo disturbo

La goccia fredda prevista nei prossimi giorni si presenterà più incisiva. Ecco una breve analisi del modello nostrano.

L’egemonia del sole e del caldo sta per finire. Dal nord Atlantico è in arrivo un nucleo di aria più fresca, che entrando nel Mediterraneo darà luogo ad una generale accentuazione dell’instabilità ad iniziare dalle regioni settentrionali.

Si tratterà di un "deterioramento" lento, che avrà il suo culmine tra le giornate di sabato e lunedì.

La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nella notte tra sabato 23 e domenica 24 luglio. Il perno della goccia fredda si posizionerà poco a nord-ovest della Sardegna; il suo abbraccio ingloberà gran parte delle regioni tirreniche e settentrionali, dove il tempo assumerà caratteristiche spiccatamente variabili.

Ancora in attesa il meridione e la Sicilia, che saranno alle prese con temperature elevate e sole dardeggiante.

Lunedì 25 luglio la goccia fredda si porterà in direzione delle regioni centrali, ma ingloberà con le sue maglie gran parte delle regioni italiane.

Come si evince dalla cartina, non si tratterà di una struttura di maltempo intensa, ma di una situazione che causerà una potenziale instabilità soprattutto nelle zone interne durante il pomeriggio. Gli sconfinamenti su pianure e coste saranno comunque possibili, associati a limitati cali della temperatura.

La situazione dovrebbe tornare a posto ad iniziare da martedì 26, ma ancor più mercoledì 27 luglio (terza mappa).

La provvidenziale espansione dell’alta pressione atlantica verso il Mediterraneo garantirà il bel tempo da nord a sud, unitamente ad un generale aumento delle temperature.

Questa situazione di sostanziale stabilità, secondo l’ultimo aggiornamento del modello europeo, si protrarrà fino alla fine del mese.

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Autore : Paolo Bonino