ANALISI MODELLO EUROPEO: niente stabilità, nemmeno a lungo termine…

Si entra nel vivo della scena meteorologica, sotto le mosse della vasta depressione iberica che in queste ore ha portato un primo messaggio piovoso sulle regioni settentrionali.

Si attende l’ingresso della parte più consistente della figura perturbata, attesa per la metà di questa settimana.

La prima mappa, valida per la notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 maggio, conferma l’ingresso a "testa d’ariete" del maltempo sulle nostre regioni centro-settentrionali.

Arriveranno piogge, temporali e un generale calo delle temperature massime che si porteranno su valori abbastanza freschi.

Al meridione si manterrà attiva una corrente nord africana che non placherà l’euforia del termometri, specie sulle regioni estreme.

Lo spostamento della depressione verso i settori orientali europei atteso per il prossimo week-end (seconda mappa proposta), esporrà il Bel Paese ad un flusso di correnti più fresche (frecce blu).

Il tempo manterrà caratteristiche di generale instabilità, specie al centro-nord, ma con precipitazioni a carattere di rovescio o temporale intermittente.

La ferita depressionaria presente sul nostro Continente sarà dura a morire. L’alta pressione si manterrà defilata in Atlantico, senza avere la minima intenzione di spostarsi verso il Mediterraneo.

Ci ritroveremo quindi a mercoledì 18 maggio (terza mappa) con una forte instabilità ancora presente sull’Italia, specie al centro-nord.

In altre parole, le piogge primaverili potrebbero recuperare il terreno perduto garantendo un buon ricarico delle falde idriche in vista della più secca stagione estiva.

Anche le temperature si manterranno nel complesso fresche, specie laddove le precipitazioni si faranno maggiormente sentire.

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Autore : Paolo Bonino