Analisi modello europeo: instabile sino ai primi di giugno, poi altra fiammata dell’anticiclone africano
Il commento e la previsione settimanale del modello europeo.
COMMENTO
La circolazione ciclonica che si va instaurando nel Mediterraneo persisterà per alcuni giorni, raggiungendo un picco nella giornata di mercoledì 1° giugno, quando quasi tutto il Paese verrà coinvolto da qualche precipitazione temporalesca. Un graduale miglioramento è atteso nei giorni successivi, ma prima che il canale depressionario, pur blando, in cui sarà inserita l’Italia, trasli verso levante e lasci il posto alla rimonta decisa dell’alta pressione, si dovrà aspettare almeno domenica 5 giugno.
ANALISI
un vortice depressionario dalla Francia convoglia correnti umide, progressivamente più fresche ed instabili da sud ovest; il mulinello va a pescare però anche nuvolaglia di tipo stratiforme proveniente dal nord Africa e questo non determina cieli sereni anche dove l’instabilità non colpisce direttamente. Un impulso temporalesco più esteso ed intenso è atteso per la giornata di mercoledì 1° giugno, accompagnato da aria fresca.
IN SINTESI
Lunedì 30 maggio e martedì 31 maggio tempo instabile al nord con qualche rovescio o spunto temporalesco, tempo migliore altrove e solo un po’ caldo, specie nel pomeriggio e più intenso all’estremo sud.
Mercoledì 1° giugno passaggio piovoso e temporalesco su gran parte d’Italia, ad eccezione forse delle Isole Maggiori, calo delle temperature moderato.
Giovedì 2 giugno ancora tempo un po’ instabile con rovesci temporaleschi pomeridiani, specie sulle zone interne del centro e sul settore alpino.
Venerdì 3 e sabato 4 giugno ancora un po’ di instabilità pomeridiana, in un contesto più votato al sole su coste e pianure. Clima gradevole.
Da domenica 5 giugno: sempre più sole, temperature in aumento.
Autore : Redazione