00:00 17 Giugno 2016

ANALISI MODELLO EUROPEO: alta pressione in TRIONFO da metà della prossima settimana

Confermata la nuova fase instabile che interesserà l'Italia tra domenica 19 e martedì 21 giugno. A seguire l'alta pressione potrebbe finalmente uscire allo scoperto con condizioni di bel tempo ovunque.

Sostanziali conferme anche stamattina circa la fase instabile che diverrà realtà sul nostro Paese tra domenica 19 e martedì 21 giugno.

Penalizzate maggiormente le regioni centrali e il nord-est, ma un po’ tutta la Penisola non sarà esente dalle grinfie di Giove Pluvio.

La prima cartina ci mostra la situazione attesa in Italia nella giornata di lunedì 20 giugno.

Due zone di alta pressione ai lati e la bassa nel mezzo. In questi casi, per avere un miglioramento, si dovrà attendere che la depressione si colmi sul posto prima di una sua definitiva attenuazione.

L’alta pressione oggi appare sufficientemente agguerrita da estromettere l’egemonia instabile dal Mediterraneo, quantomeno a partire dalla metà della prossima settimana.

Mercoledì 22 giugno (seconda mappa) ciò che resta della depressione italica tenderà a rintanarsi ad ovest della Sardegna e sulla nostra Penisola si apriranno scenari soleggiati, stabili e più caldi.

Questa situazione continuerà, secondo il modello europeo, almeno fino alla giornata di sabato 25 giugno, favorendo temperature pienamente estive sullo Stivale.

Domenica 26, la coda di una perturbazione che transiterà sull’Europa centrale farà aumentare l’attività temporalesca al nord, segnatamente su Alpi, Prealpi e zone dell’alta pianura.

Si tratterà di temporali "di stagione", non intensi come quelli avvenuti recentemente.

Sul resto d’Italia nessun problema, con il tempo che seguiterà ad essere soleggiato e stabile, anche se con temperature in contenuta flessione.

 Se metti "Mi piace" sulla nostra pagina Facebook riceverai i nostri aggiornamenti meteo direttamente sulla tua bacheca di Facebook e potrai interagire con tutti gli altri nostri fan: https://www.facebook.com/MeteoLive 

Autore : Paolo Bonino