00:00 7 Aprile 2017

Analisi MODELLO AMERICANO: tutte le ultimissime per la Pasqua!

Anche il modello americano analizzato approfonditamente crede poco nello sfondamento dell'aria fredda in sede mediterranea.

Probabilmente i grandi scossoni di metà aprile non arriveranno. Alla luce delle ultime analisi, anche il tentativo almeno parziale di sfondamento dell’aria fredda in sede mediterranea del periodo di Pasqua pare ben poco probabile. E meno male, diranno in molti, ci sono le feste!

Vero, ma bisogna anche pensare che, aldilà di qualche situazione temporalesca, peraltro mai estesa, di acqua seria e nemmeno di neve seria non ne cade da febbraio. salvo situazioni LOCALI.

Una primavera avara di piogge è sempre una primavera che preoccupa, anche se naturalmente si ripongono speranze per il mese più generoso in termini di precipitazioni del trimestre primaverile, cioè maggio.

Intanto analizziamo come potrebbe andare secondo la media degli scenari la settimana di Pasqua. Rispetto all’emissione ufficiale si ritiene ben poco incisivo l’affondo freddo di martedì 11, limitato qui all’estremo nord-est e al massimo al medio Adriatico.

Qualcosa di più il modello fiuta per venerdì 14 e sabato 15, con l’aria fredda questa volta più decisa a determinare instabilità anche marcata tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali, poi sul basso Adriatico, per lasciare comunque poi spazio ad una Pasqua abbastanza tranquilla.

Non c’è traccia, sempre per la media degli scenari, dei peggioramenti rimarcati stamane nell’emissione ufficiale per Pasquetta e nei giorni immediatamente successivi. Per vedere un po’ di pioggia la media degli scenari ci fa arrivare addirittura a giovedì 20 aprile, ammesso e concesso che vada davvero così.

Freddo e neve a bassa quota invece confermati per l’est europeo e la Russia durante il periodo di Pasqua.

 

Autore : Alessio Grosso