00:00 20 Febbraio 2014

Analisi della sera: ecco le ultimissime sino a fine mese

Il mese si concluderà con un salutare rientro delle temperature entro la norma stagionale. Per il resto occhi puntati sul possibile forte peggioramento di fine febbraio/inizio marzo. Appuntamento alle ore 21 circa per la diretta con il nostro previsore di turno.

ANALISI della situazione attuale: il flusso perturbato principale scorre con componente ad alto indice zonale, ovvero da ovest verso est, proponendo solo veloci ondulazioni, ognuna delle quali porta con sè un sistema frontale. La perturbazione che oggi (giovedì) ha interessato il nostro centro-sud tende ad invorticarsi, risucchiando una seconda perturbazione che giungerà sull’Italia nella giornata di venerdì. Nel week-end si conferma un generale miglioramento a partire dal nord.

 

La scena meteorologica generale vede nel grande ciclone d’Islanda il perno motore della circolazione euro-atlantica, con le correnti portanti che sull’Europa giungono dai quadranti occidentali, inserite in veloci ondulazioni. Piccoli promontori di alta pressione si alternano a deboli saccature.

Da qui l’alternanza di momenti piovosi ad altri più tranquilli, il tutto nel classicissimo "tempo da ovest", caratterizzato da un clima complessivamente temperato. Solitamente queste situazioni che vedono la corda atlantica (il flusso portante) così tirato, abbacciano tempi lunghi e non si risolvono nel giro di qualche settimana. Qui però dobbiamo senz’altro mettere in luce l’anomalia, che vede il perdurare di questa congiuntura addirittura da tre mesi.

Dopo le ultime nuvolaglie da smaltire entro venerdì, ecco che tra sabato e domenica potremo beneficiare di una generosa pausa di tempo soleggiato, in modo particolare domenica (e la mattina di lunedì), quando praticamente tutta l’Italia (a parte forse il basso Adriatico) vivrà una giornata tranquilla dal sapore quasi primaverile.

Tra lunedì pomeriggio e mercoledì 26 poi ecco aria nuovamente più umida affluire verso il nostro Paese e generare maggiore incertezza meteorologica. Frattanto le temperature tenderanno a calare di qualche grado, giusto per rientrare su valori prossimi alla media del periodo.

Dopo un’altra giornata di relativa tranuillità, quella di giovedì 27, ecco subentrare un possibile nuovo serio guasto a partire da venerdì 28. Il rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre in sede atlantica, stimolerà infatti l’incattivimento dei canali di vorticità islandese, tant’è che un profondo centro di bassa pressione, direttamente collegato alla circolazione polare, scenderà lungo i meridiani europei, venendo a coinvolgere anche l’Italia.

Dal 28 febbraio e almeno fino al 3-4 marzo, dovremo dunque mettere in conto una fase di forte maltempo, con diffuse precipitazioni e calo delle temperature. Nuove nevicate in arrivo sulle Alpi ma, a quote medie, anche in Appennino. Per il momento l’evento rimane probabile attorno al 65%: Vista la delicatezza della manovra in questione sarà comunque buona norma tenersi costantemente aggiornati con le prossime emissioni modellistiche.

 

 

Autore : Luca Angelini