00:00 21 Dicembre 2016

Analisi del nostro anticiclone sotto Natale: ecco le temperature che porterà con sè

Aria molto mite di origine oceanica verrà nei prossimi giorni letteralmente "strappata" dalla propria sede di origine per essere dirottata verso l'Europa, laddove andrà a costituire un'importante figura di alta pressione. Proveremo adesso ad effettuare una "analisi ai raggi X" dell'anticiclone sul Mediterraneo.

La parentesi invernale che abbiamo vissuto in questi ultimi giorni sarà destinata ad essere portata via con la stessa rapidità con cui è intervenuta; al suo posto una circolazione d’aria assai più tiepida di origine oceanica coinvolgerà senza troppi scrupoli il nostro continente, portando con sè un tipo di tempo assai mite. Tali masse d’aria che saranno qui inserite in un contesto di alta pressione, saranno trascinate sul nostro continente da un rinforzo netto della circolazione occidentale che già in queste ore coinvolge le latitudini settentrionali d’Europa, laddove ritroviamo una vasta depressione foriera di tempo instabile e mutevole.

Come spesso succede alle nostre latitudini, l’irruenza di queste correnti porta alla distensione di una figura d’alta pressione che nei prossimi giorni coinvolgerà il bacino centrale ed occidentale del Mediterraneo, la Francia meridionale, l’Iberia ed il nostro Paese. 

Proprio nell’ambito del nostro territorio nazionale, l’arrivo di una massa d’aria molto mite di origine oceanica, dovrà fare i conti con la presenza del baluardo alpino che ne determinerà un ulteriore surriscaldamento portato dalla cosiddetta "compressione adiabatica" circoscritta alle nostre regioni settentrionali. Dalle carte e dai modelli meteorologici a cavallo tra Natale e Santo Stefano diviene ben visibile questo surriscaldamento che porterà alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) temperature persino superiori ai +10°C.

La presenza dei massimi anticiclonici sulla vicina Francia e le elevate altezze geopotenziali relative alla quota di 500hpa (circa 5500 metri) completano il quadro, testimoniando l’avvento di una figura anticiclonica molto tenace anche e soprattutto alle quote superiori, dove la temperatura risulterà assai calda per la stagione, con scarti sopra la norma anche superiori ai +5/+7°C. 

Conseguenze sul nostro territorio nazionale. 

La formazione di un minimo di bassa pressione cosiddetto "orografico" porterà con sè annuvolamenti di tipo basso lungo la costa ligure, della Toscana e del Lazio, nebbie persistenti sulla Valpadana, soprattutto nei settori posti a sud del fiume Po, mentre le aree settentrionali potrebbero essere interessate da fenomeni locali di Favonio. Il tempo sarà splendido nelle località poste a media ed alta quota, totale assenza di nubi lungo le Alpi e l’Appennino, dove l’atmosfera sarà vicina al concetto di stabilità "assoluta". 

Autore : William Demasi