00:00 2 Luglio 2013

Alta pressione, ma con qualche disturbo

Una forte ondata di caldo interesserà i Paesi dell'Europa occidentale. L'Italia resterà ai margini, sottio correnti relativamente meno calde provenienti da nord-est.

Finalmente, anche i Paesi dell’Europa occidentale e settentrionale assaporeranno l’estate, segnatamente il Regno Unito.

Dopo innumerevoli stagioni calde all’insegna della pioggia, quest’anno l’alta pressione torna a prediligere i settori occidentali dell’Europa, senza limitarsi all’area del Mediterraneo, come è avvenuto ad esempio lo scorso anno.

Sul finire di questa settimana, Spagna, Francia, Regno Unito e parte dell’Europa centro-settentrionale sperimenteranno un’intensa ondata di caldo.

Come si nota da questa cartina, l’alta pressione ingloberà gran parte del Vecchio Continente, ma con i massimi più forti proprio tra Scandinavia e Regno Unito.

Un po’ troppo a nord per garantire una copertura adeguata anche all’Italia. Ben intenso, avremo sole e caldo anche noi, ma non con la stabilità assoluta che sarà presente nel resto d’Europa.

L’Italia, difatti, si troverà esposta ad un blando flusso di correnti da nord-est. Esso, interagendo con la catena alpina e appenninica, darà origine a qualche temporale nelle ore pomeridiane, che muovendosi nel letto delle correnti settentrionali, potrebbe sconfinare anche su limitati settori di pianura e coste. Stiamo ovviamente parlando di fenomeni fugaci, che tenderanno ad esaurirsi non appena la lampadina del sole si spegnerà.

Sul fronte del caldo, avremo sicuramente un aumento delle temperature, ma al momento non sembrano esserci i presupposti per una grande calura opprimente sull’Italia.

Le termiche saranno in parte mitigate dai venti nord-orientali sopra citati. Qualche punta al rialzo sarà semmai probabile al nord e sulle regioni dell’alto Tirreno, in caso di venti di caduta. Ne riparleremo.

Autore : Paolo Bonino