00:00 13 Novembre 2015

Alta pressione forte? Inverno forte…

Forse a qualcuno è sfuggito che...

Un vortice polare forte non è necessariamente un danno per l’inverno nel Mediterraneo: nel recente passato, come si legge appena sotto, abbiamo sperimentato anche delle fasi iniziali di stagione caratterizzate da vortici polari debolucci, da anticicloni totalmente assenti ma senza che ne derivasse una situazione precocemente invernale sul nostro Paese; comandava l’Atlantico ma le saccature finivano tutte troppo ad ovest ed era sempre e comunque autunno "caldo", anche se magari più piovoso: https://www.meteolive.it/news/Editoriali/8/qualcosa-non-quadra-alta-pressione-allo-sbando-vortice-polare-svalvolato-aria-fredda-che-sceglie-traiettorie-bizzarre/39549/

Ora: un vortice polare precocemente forte invece concentra ed accentua temporaneamente tutto il freddo in sede polare, così come gli anticicloni forti proteggono in modo quasi ermetico le basse latitudini, ma se interviene qualche modifica sostanziale alla circolazione atmosferica e il vortice polare ne risulta disturbato, un anticiclone che salga robusto verso nord, è certamente garanzia anche di molta aria fredda che scende verso sud, dunque nel caso di un’irruzione fredda, questa risulterebbe piuttosto importante, anche senza scomodare la Russia.

Pertanto sappiate che ad una grossa anomalia barica, termica e precipitativa, proprio per questo motivo può seguirne una altrettanto grossa di verso opposto.

Contrariamente a quanto si possa pensare però NON sempre un Nino forte, favorisce inverni statici, miti o anticiclonici in sede mediterranea, anzi può arrivare a modificare la posizione dell’anticiclone delle Azzorre spingendolo nel cuore dell’Atlantico, favorendo così indirettamente l’inserimento delle correnti perturbate sul bacino centrale del Mediterraneo; paradossalmente in inverno dovrebbe portare fasi maggiormente anticicloniche la Nina anche se il legame con altri indici a tratti può invalidare questa teoria.

Il disturbo che vediamo dalle mappe al vortice polare con ben 3 anticicloni ad interpretare il ruolo dei rompiscatole, certamente colpisce e fa pensare che, se andasse in porto, il cambiamento barico dell’ultima decade di novembre potrebbe mettere radici.

 

Autore : Alessio Grosso