00:00 13 Ottobre 2017

ALTA PRESSIONE: ecco quanto puo’ durare (in media)…

Grossi "cupoloni" di alta pressione che ci inglobano! Ma quanto possono durare? Proviamo a dare una risposta.

Il rosso che corre sulle cartine. In inverno è il rosso dei geopotenziali che si alzano, mentre in estate sono le alte temperature a tenere banco.

Le alte pressioni sono quasi sempre figure bariche tenaci e possono monopolizzare con il loro strapotere intere stagioni. All’apparenza sembrano semplici anticicloni, in realtà si tratta di famiglie di alte pressioni in continuo sviluppo, stante una situazione termica e barica favorevole al loro gonfiamento.

A volte si tratta di vere e proprie estroflessioni della cella di Hadley che congiuntamente ad un vortice polare molto forte, possono avere vita molto lunga, risultando quasi inattaccabili da qualunque perturbazione.

Ma quanto può durare un singolo anticiclone? Non è una domanda dalla facile risposta. Un’alta pressione nasce, raggiunge il massimo sviluppo e poi invecchia. Questo ciclo può durare tra i 15 ed i 20 giorni, se la struttura si presenta molto tenace.

Passato questo periodo, la struttura subisce sempre un disturbo, anche piccolo, portato da un cavo d’onda o da una saccatura ben impostata.

Se le condizioni termodinamiche e sinottiche mutano (ad esempio il vortice polare che subisce una brusca frenata) l’attacco all’alta pressione può essere vincente.

In poche parole, la struttura stabilizzante subisce l’attacco e poi esce di scena in maniera definitiva, lasciando spazio a figure bariche di segno opposto. In questo caso, le condizioni del tempo su una determinata area mutano in maniera sostanziale, sia dal punto di vista termico, che barico.

Se le condizioni sinottiche non mutano, l’attacco portato all’alta pressione può essere fine a se stesso. La vecchia alta pressione esce di scena, ma viene immediatamente rimpiazzata da un anticiclone nuovo di zecca che si forma in genere al largo dell’Iberia…e tutto ricomincia da capo

In poche parole, sembra che l’anticiclone sia sempre lo stesso. In realtà è un continuo morire e rigenerarsi della struttura, indotto appunto da condizioni sinottiche e termiche particolari. E’ ciò che sta avvenendo in questi giorni sul nostro Paese.

Se metti "Mi piace" sulla nostra pagina Facebook riceverai i nostri aggiornamenti meteo direttamente sulla tua bacheca di Facebook e potrai interagire con tutti gli altri nostri fan: https://www.facebook.com/MeteoLive

Autore : Paolo Bonino