00:00 26 Maggio 2009

Alta pressione: dall’Africa alla Scandinavia, quali le possibili conseguenze sull’Italia?

La manovra si compirà nella seconda parte della settimana e favorirà la materializzazione di una goccia fredda che punterà i Balcani ma riuscirà in parte a interessare anche la nostra Penisola tra venerdì e domenica.

Alle porte dell’estate meteorologica, quella climatica sull’Italia quest’anno è già esplosa anzitempo, la rediviva compagnia degli anticicloni ha fatto capire di avere ripreso possesso dell’esclusiva sulla circolazione generale dell’atmosfera. Questo non determinerà una persistenza opprimente della tanto amata-odiata figura atmosferica ma vorrà semplicemente dire che nelle sue mani è e sarà posta la regia del tempo sullo scacchiere euro-mediterraneo ancora per diverso tempo.

E infatti, dopo la terribile esplosione in quel del Mediterraneo, ora il grande anticiclone ha altri progetti, altre mire di conquista. Nel nostro piccolo ci andrà bene poichè le sue calorose attenzioni finiranno per convergere nella seconda metà della settimana dapprima sulle isole Britanniche poi sulla regione scandinava. Una sorta di pattern che tecnicamente è noto come “Scand +”.

Naturalmente capirete benissimo che, per la semplice regola dei vasi comunicanti (l’atmosfera è un fluido non dimentichiamolo), l’aria fresca che lassù normalmente staziona verrà scalzata via con ben poca gentilezza e prenderà la via delle medie latitudini. La traiettoria impostata dalla medesima si rifarà allo spiraleggiare antiorario della struttira depressionaria che la conterrà e proporrà una discesa ad asse leggermente inclinato che la porterà a puntare i Balcani ma anche a interessare per un buon verso anche l’Italia.

Lo farà infatti tra venerdì e domenica, giorni durante i quali alla prima discreta rinfrescata di metà settimana, seguirà questa seconda passata che inviterà senza tanti complimenti i termometri a scendere dapprima fino ai valori medi del periodo e poi ulteriormente anche sotto di un paio di gradi. Nel frattempo i geopotenziali sullo scacchiere euro-mediterraneo cederanno e verrà dunque meno la compressione asfissiante dell’anticiclone. Insomma da qui alla fine della settimana ne vedremo delle belle; tra queste novità ecco finalmente la stagione riprendere il suo corso con i termometri che non faranno più paura e con il cielo che si popolerà di coreografici nuvolosi a tratti anche minaccisoi e ben disposti ad accontentare i nostri bisogni di pioggia.
Autore : Luca Angelini