Alpi “SOFFOCATE” dalla NEVE! Ecco le prospettive…

L’immagine qui a fianco ce la manda Dadiè Stefano da Cortina. La domanda sorge spontanea: come esco da qui? Mi devo gettare alla Fantozzi nella neve dai piani alti o scavo un tunnel sperando di non rimanerci sotto?

Del resto non è solo Cortina a trovarsi in queste condizioni. Molte segnalazioni ci giungono da diverse zone delle Alpi ormai sepolte dalla neve: dall’Ossola, alla Val Sesia, dalla Val d’Ayas in Valle d’Aosta all’alta Val Brembana nella Bergamasca, dall’Agordino nel Bellunese al Tarvisiano in Friuli, senza dimenticare la Svizzera ticinese e grigionese.

E le prospettive? Pessime, nel senso che sono in arrivo altre 4 perturbazioni tra mercoledì 5 e giovedì 13 febbraio.

Tra mercoledì 5 e le prime ore di giovedì 6 sono attesi tra i 10 ed i 20cm di neve fresca in media a 1200-1300m; nell’episodio tra venerdì 7 e le prime ore di sabato 8 altri 15-20cm e tra sabato sera e domenica mattina 9 febbraio almeno altri 10-15cm sempre mediamente alla stessa quota.

Naturalmente gli accumuli varieranno da valle a valle a seconda anche dell’esposizione e del micro-clima. Da considerare anche il coinvolgimento dell’Appennino ligure, specie nella giornata di mercoledì 5 febbraio.

Altre nevicate sono attese tra martedì 11 e mercoledì 12 sull’intero arco alpino ma questa volta anche sul settore appenninico.

Quota NEVE sulle Alpi:
nell’episodio di mercoledì 5 e giovedì 6: tra 700 e 900m
nell’episodio tra venerdì 7 e sabato 8: tra 800 e 1100m
nell’episodio tra sabato 8 e domenica 9: tra 900 e 1200m, in calo a fine episodio.
Prematuro stabilire una quota neve per l’episodio perturbato successivo.

E’ appena il caso di aggiungere che sull’arco alpino il rischio di valanghe rimarrà tra marcato 3 e forte 4, per portarsi nuovamente al grado molto forte localmente nel corso dei prossimi giorni oltre i 1500-2000m. 

Autore : Alessio Grosso