00:00 26 Ottobre 2018

ALLUVIONI e NUBIFRAGI: chi rischia di più nei prossimi giorni?

Maltempo preoccupante in arrivo sul nostro Paese.

C’è preoccupazione per l’ondata di maltempo che colpirà diverse aree del Paese da sabato 27 a lunedì 29 ottobre e poi ancora, ad intervalli, nei giorni successivi.

I momenti più a rischio per alluvioni, smottamenti o comunque violenti nubifragi sono previsti nelle giornate di domenica e lunedì.

Nel dettaglio i fenomeni cominceranno ad attivarsi già sabato, quando piogge battenti colpiranno soprattutto Liguria centro-orientale e fascia pedemontana e prealpina del nord, in particolare quella centrale ed orientale.

Domenica l’intensa perturbazione colpirà duramente anche le regioni centrali tirreniche; su Roma il nostro modello prevede il rischio di un violento nubifragio, così come segnala picchi di pioggia non trascurabili (oltre 50mm in 6 ore) tra la mezzanotte e le 6 del mattino su tutta la fascia montana e pedemontana del nord, specie tra Lombardia e Triveneto e sulla Liguria centrale ed orientale.

Domenica pomeriggio i fenomeni dovrebbero concentrarsi maggiormente tra le regioni tirreniche e il nord-est, lasciando in "stand-by" il nord-ovest, che però potrebbe subire un nuovo e più intenso attacco del maltempo tra domenica sera e lunedì.

Proprio per lunedì la presenza di un vero e proprio ciclone (zona di bassa pressione profonda al suolo) a ridosso del settentrione potrebbe scatenare violente, copiose, persistenti precipitazioni su tutta la fascia delle alte pianure del nord e in genere su tutti i rilievi alpini e prealpini, così come forti temporali potrebbero ancora colpire le regioni centrali tirreniche e la Liguria, accompagnati da venti intensi.

Le NEVICATE copiose attese mediamente oltre i 2000m potrebbero limitare il rischio di fenomeni alluvionali, limitando il ricarico d’acqua su fiumi e torrenti. 

Nella sola giornata di lunedì il nostro modello prevede però accumuli anche superiori ai 130mm di pioggia sulle Alpi Marittime, Cozie e Graie, ad ovest, e poi ancora dalle Prealpi lombarde a quelle friulane, ben 60-70mm sulle alte pianure; accumuli di oltre 90mm nelle vallate del Genovesato e dello Spezzino. 

Forti temporali di matrice marittima sono attesi lungo le coste toscane e laziali.
In definitiva una situazione che non lascia tranquilli, anche se l’azione del ciclone dovrebbe esaurirsi nella notte su martedì. Seguite gli aggiornamenti!

Autore : Alessio Grosso