00:00 28 Giugno 2017

ALLERTA protezione civile per GIOVEDI 29 GIUGNO

MeteoLive.it vi segnala l’allerta diramata dalla Protezione Civile per fenomeni avversi e dunque il loro punto di vista riguardo al maltempo previsto.
Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E’ importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.

ALLERTA PER GIOVEDI 29 GIUGNO

Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte settentrionale, Lombardia, Trentino, rilievi del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, Alta Toscana ed Appennino emiliano, con quantitativi cumulati moderati, puntualmente elevati su Alpi piemontesi e lombarde e sul Friuli Venezia Giulia;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte centrale, Alto Adige, resto di Veneto, Emilia-Romagna e Toscana e su Umbria, Lazio, settori settentrionali ed occidentali di Marche e Sardegna, settori occidentali di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile diminuzione al Centro-Nord; massime in locale sensibile diminuzione al Centro, Campania e versanti tirrenici di Basilicata, Calabria e Sicilia; massime in locale sensibile aumento su Piemonte e Liguria; massime da elevate a molto elevate nelle zone interne e pianeggianti di Puglia, resto Basilicata, Calabria ionica e resto Sicilia.
Venti: forti o di burrasca, da sud-sud-ovest su Liguria, Emilia-Romagna, Veneto meridionale e costiero, coste del Friuli Venezia Giulia e regioni centrali.
Mari: agitato il Mar Ligure; molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, localmente molto mossi il Tirreno centrale e l’Adriatico settentrionale.

Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Autore : Paolo Bonino