00:00 22 Gennaio 2016

Al nord e in Sardegna si aggrava la situazione siccità: Po sotto di 7 metri a Cremona!

Non piove e non pioverà seriamente almeno sino a febbraio.

La situazione di emergenza riguarda soprattutto il Nord Italia e la Sardegna. L’isola, in particolare, deve già misurarsi con tagli dolorosi al servizio: a partire dai prossimi giorni l’acqua potabile sarà razionata in quindici comuni della zona tra Nuoro e Sassari, con sospensione del servizio dalle 18 alle 6 del mattino successivo.

Le amministrazioni locali stano correndo ai ripari ripristinando condotte e invasi in disuso da 15 anni. In Piemonte al momento siamo alle raccomandazioni contro gli sprechi nelle province di Vercelli, Biella e Cuneo.

In Veneto le difficoltà maggiori si registrano in provincia di Belluno, dove in alcune località di montagna si è già dovuto fare ricorso al rifornimento dei bacini con le autobotti e dove alla fine dell’anno il comune di Cortina ha simbolicamente «spento» tutte le fontane pubbliche: una misura senza grandi effetti pratici ma che serve da avvertimento contro gli sprechi.

In Lombardia non si avvertono ancora disagi ma la Regione nei giorni scorsi ha diffuso un bollettino drammatico: la quantità di acqua «immagazzinata» nei laghi è di oltre il 50% al di sotto dei livelli medi stagionali mentre il Po a Cremona scorre 7,10 metri al di sotto dello zero idrometrico.

 

Pochissima la pioggia caduta nei mesi scorsi è caduta anche poca neve sulle Alpi, così che nei prossimi mesi verrà a mancare quella riserva naturale che ha di solito garantito acqua durante l’estate.

l’Italia ha vissuto il mese di dicembre più asciutto dal 1812 a oggi: complessivamente è caduto il 91% in meno della pioggia che cade in media su tutta l’Italia, mentre a novembre siamo stati ‘sotto’ del 50%.

Solo una primavera molto piovosa potrebbe compensare una situazione così compromessa.

Autore : Report di Alessio Grosso