Affondo nord Atlantico nell’ultimo week-end di febbraio? E’ credibile?
Il modello americano ed europeo sono abbastanza concordi questa mattina nel vedere la discesa di una saccatura nord atlantica foriera di instabilità sull'Italia durante l'ultimo fine settimana di febbraio. La media degli scenari del modello americano invece stronca ogni possibilità...
Ogni volta che l’alta pressione invade la nostra Penisola a metà febbraio ci si chiede se l’inverno potrà proporre colpi di coda…magari nel mese di marzo.
Pare assodato che la prossima settimana sarà dominata quasi per intero dall’alta pressione: oltre a fare piazza pulita di nubi e piogge, la figura stabilizzante determinerà una condizione termica estremamente mite in Italia.
L’ultimo week-end di febbraio potrebbe riservare invece qualche sorpresa.
Questa mattina, sia il modello europeo (prima mappa), sia quello americano (seconda mappa) mostrano l’affondo di una saccatura atlantica verso il centro-nord del nostro Paese, con successivo interessamento anche del meridione.
Se questa tesi fosse confermata, arriverebbero preziose nevicate sia sulle Alpi che lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale, oltre a piogge in pianura.
A seguire, la depressione che si formerà sul Mar Ligure verrà trascinata verso sud interessando tutta l’Italia domenica 26 febbraio.
Alle precipitazioni e al vento forte si assocerà ovviamente un generale calo delle temperature ad iniziare dalle regioni settentrionali.
Sembra tutto perfetto, invece non è così (sarebbe davvero troppo facile!). Ci pensa la media degli scenari del modello americano (terza mappa) a smentire completamente tutte le cose dette poco sopra.
Secondo questa, tra sabato 25 e domenica 26 febbraio sull’Italia potrebbe non succedere nulla, se si eccettua una debole ondulazione con fenomeni irrisori al centro-nord.
Vedremo come si comporteranno i modelli con le prossime uscite, ma per il momento le probabilità di un peggioramento in Italia nell’ultimo fine settimana di febbraio non sono elevate.
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Autore : Paolo Bonino