Abruzzo: terra di grandi nevicate anche in tempi di Global Warming…
Si susseguono le grandi nevicate lungo il versante adriatico.
Nella foto di Gianni Forti il nevone a Teramo in queste ore.
Ancora una volta in Abruzzo l’inverno non ha tradito. Sono tanti dal 2000 in poi gli eventi atmosferici di tipo nevoso che hanno lasciato il sogno, tra cui quello del gennaio del 2005, del febbraio 2012 e di questo gennaio 2017, che ha consegnato a Teramo ben un metro di neve.
Una situazione che certamente farà pensare a chi ci abita che la regione è soprattutto e davvero una terra di montagna, di contrasti aspri, di improvvise alluvioni, di bufere di neve clamorose: chi ci viene solo al mare d’estate ignora la bellezza della montagna selvaggia, che si offre agli sciatori d’inverno ma è che meravigliosa tutto l’anno.
La nevicata di questo gennaio 2017, peraltro non ancora conclusa, ha convinto una volta di più i bambini che non è necessario andare a cercare la neve chissà dove, perché quasi ad ogni inverno i fiocchi cadono generosi sulla loro terra, mentre sulle Alpi si scia sempre di più sulla neve artificiale e d’estate possono godersi il mare, meglio di così…
La depressione mediterranea con richiamo di aria fredda sul medio Adriatico e con tanto di neve si rivela così un classico schema barico intramontabile, a cui il global warming fa un baffo, mentre l’affondo dell’aria fredda dalla valle del Rodano con neve a bassa quota in Toscana è diventata ormai più unica che rara.
Autore : Alessio Grosso