00:00 19 Aprile 2019

A PASQUETTA vedrete il cielo giallo? Niente paura, sarà la polvere del SAHARA…

A Pasquetta "show sabbioso" sull'Italia?

Nella giornata di Pasquetta il cielo avrà un colore giallo paglierino e la pioggia sporcherà le nostre automobili. Il responsabile è lui, lo Scirocco, il "Ghibli" come viene soventemente chiamato.

Passando sui deserti dell’Africa solleva grosse quantità di sabbia, anzi, produce autentiche tempeste in grado di azzerare quasi la visibilità. La sabbia, seguendo il circolo delle correnti, viene portata verso la nostra Penisola e non appena vi è una precipitazione, essa viene veicolata al suolo assieme alle gocce.

La famosa" polvere del Sahara", che quando arriva tutto sporca. Le piogge rosse in passato sono sempre state associate a sventure future, presagi di anni nefasti e addirittura di "ira degli Dei". Negli ultimi anni, invece, si è scoperto che tale polvere è un ottimo fertilizzante per il terreno. Le piogge rosse che cadono spesso in Italia con lo Scirocco sarebbero quindi un’ottima "risorsa" per i substrati.

Fino a che distanza si può spingere la polvere del deserto? Sappiamo per certo che, con una forte sciroccata, è relativamente frequente il fenomeno della neve rossa sulle Alpi. Inoltre sono state trovate tracce di sabbia africana nella pioggia fino alle soglie della città di Parigi. Insomma, si tratta di un fenomeno particolare, che interessa una discreta porzione di territorio. Ovviamente più ci si allontana dall’Africa, meno il trasporto eolico della sabbia risulterà efficace al fine di colorare di rosso la pioggia.

Ecco la mappa della concentrazione di sabbia africana in Europa prevista per le ore centrali della giornata di Pasquetta (in microgrammi su metro quadro). Giudicate voi stessi la vastita dell’areale interessato dal fenomeno! 

I massimi saranno poco a sud della Sicilia, ma la sabbia africana potrebbe arrivare comodamente fino in Francia. 

Il fenomeno dovrebbe comunque esaurirsi con le piogge che cadranno sull’Italia tra martedi 23 e mercoledi 24 aprile. 

Autore : Paolo Bonino