
Riportiamo uno stralcio dell'articolo pubblicato in prima pagina sul quotidiano Il Giorno, che racconta l'evento.
"Merito (o colpa) del Favonio che rischia di compromettere l'atteso ponte degli sciatori."
Così titolava "Il Giorno" il 5 dicembre del 1967 dopo che Milano aveva respirato un'aria decisamente primaverile.
Il Favonio, il classico vento che soffia dalle Alpi, ha avuto la sua parte distruggendo il sottile strato d'aria che conteneva come un involucro la differenza termica tra le zone alte e quelle basse dell'atmosfera.
Il Foehn ha soffiato forte sin dall'altra notte ma è stato in mezz'ora che la temperatura ha avuto uno sbalzo di 10°C passando dagli 8°C delle 11.30 ai 18°C delle 12."
Se ne parla da trent'anni ma se chiedete per strada durante una fase favonica come mai il vento sia così caldo, vi risponderanno più del 60% delle volte che arriva dall'Africa!