00:00 22 Aprile 2008

25 aprile con pausa anticiclonica

Uno sguardo ai principali indici ci conferma la parentesi soleggiata del 25 aprile, tuttavia pare probabile un ritorno agli scambi meridiani già alla fine del mese

Sembra cucito apposta sulla festività nazionale. Stiamo parlando dell’anticiclone, quello subtropicale. Dopo un lungo periodo di latitanza durante il quale il filo logico del tempo è passato in mano all’esercito dei vortici atlantici, eccolo emergere dalla sua casa nel deserto. La sua meta in questo frangente non sarà però lo Stivale, bensì la penisola Iberica. La sua azione protrettrice si estenderà in ogni caso anche al nostro Paese rimettendo in moto una primavera dal volto un po’ scalcinato, in modo particolare al centro-nord. Certo le piogge in questo periodo, come abbiamo più volte ribadito, sono molto preziose ma adesso, laddove piove da giorni, la Natura ha bisogno del sole. Eccolo dunque arrivare il bel tempo. In sintonia con le carte si aggiungono anche gli indici. La NAO (Oscillazione della pressione nord-atlantica) non nasconde l’intenzione di riportarsi in terreno positivo. E l’oceano risponde per le rime allontanando dal Mediterraneo le trottole depressionarie a favore della risalita anticiclonica. Quanto durerà questa parentesi di bel tempo? Già, ci siamo sbilanciati con il termine "parentesi". Per quanto necessario e gradevole questo periodo soleggiato si mostrerà infatti come il classico fuoco di paglia. A fine mese la NAO ripiegherà su sè stessa tornando in terreno decisamente negativo ma non solo. Il suo ramo artico principale, l’AO (Oscilazione della pressione tra l’Artico e le medie latitudini) non lascia spazio ad equivoci e, dopo un picco positivo intorno al 25-26 aprile, si tufferà nuovamente verso il basso suggerendoci ancora una volta una destabilizzazione del vortice circumpolare. Intorno a fine mese una saccatura nuova di zecca pare allungarsi verso le acque oceaniche che si mostreranno più favorevoli al suo insediamento, ossia quelle del golfo di Biscaglia. Il passaggio di consegne con il nuovo mese potrebbe dunque riproporre sulla nostra Penisola un film già visto, quello di una atmosfera che non ha nessuna intenzione di sedersi sugli allori della prima alta pressione stagionale.

Autore : Luca Angelini