00:00 29 Aprile 2015

“Spaghetti” NORD, CENTRO e SUD: sopramedia MARCATO per gran parte della settimana prossima

Esaminiamo l'ondata di caldo prevista sull'Italia per la prossima settimana con il metodo degli "spaghetti".

Molti modelli confermano oggi l’ondata di caldo attesa in Italia per la prossima settimana. In questo frangente cercheremo di valutare di quanto saliranno le temperature al di sopra della soglia di normalità per il periodo e soprattutto se la tesi dell’onda calda è credibile oppure no.

Per fare ciò interpelliamo un diagramma completo che tenga conto non solo del run ufficiale, ma anche delle cosiddette "corse alternative" che il modello americano periodicamente ci propone.

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento per il nord Italia è situato grossomodo sulla verticale della città di MILANO.

Cosa notiamo? Un progressivo crescendo delle temperature fino a raggiungere un massimo di circa 10° al di sopra della media tra le giornate di martedì 5 e giovedì 7 maggio. Successivamente, la curva termica tende a ridimensionarsi, fino ad andare addirittura (anche se di poco) sottomedia sul finire del periodo considerato. Contemporaneamente si nota la salita dei cluster precipitativi, spia inequivocabile di un progressivo deterioramento del tempo che avverrà presumibilmente sul finire della prima decade di maggio.

Il punto geografico di riferimento per il centro Italia è situato grossomodo sulla verticale della città di ROMA.

Cosa notiamo? Beh, i cluster delle temperature assomigliano ad una vera e propria montagna, a testimoniare ben 15° al di sopra dei valori normali tra martedì 5 e giovedì 7 maggio. Davvero notevole! Notate inoltre la completa assenza di fenomeni precipitativi e la discesa termica che avverrà presumibilmente sul finire della prima decade mensile. Ad essa si accompagnerà anche un aumento della probabilità di precipitazioni, con probabile peggioramento del tempo.

Il punto geografico di riferimento per il sud Italia è situato grossomodo sulla verticale della città di BARI.

Cosa notiamo? La solfa non cambia molto. Si parte con un crescendo fino ad arrivare ad un massimo che porterà la termica fino a 12-13° al di sopra dei valori normali. Il periodo andrà grossomodo da martedì 7 fino a sabato 9 maggio. A seguire il diagramma ci mostra un brusco calo delle temperature e il ritorno di qualche precipitazione sul medio-lungo termine.

Consulta tu stesso le cartine con gli "spaghetti" delle macroaree italiane cliccando su questo link: https://www.meteolive.it/speciali/GRAFICI/57/grafici-spaghetti-per-macroaree-italiane/31742/

 

Autore : Paolo Bonino