00:00 13 Gennaio 2003

“MIRACOLO” a MILANO: finalmente sereno, ghiaccio e…Venere

Dopo tanti mesi di attesa finalmente sulla città è tornata una notte interamente serena che ha fatto precipitare la temperatura sotto lo zero.

Era uno spettacolo domenica camminare nei giardini di Via Palestro alle 17: gli alberi nudi, un bel cielo azzurro, refoli di vento da ENE, tanta gente stretta tra sciarpe, cappotti e giacche a vento che passeggiava in cerca di saldi per Corso Venezia e la luna pronta ad illuminare la scena nel cielo del tramonto.

Sereno! Dopo quasi tre mesi su Milano il sereno è riuscito a resistere una notte intera e finalmente, mentre nei prati spuntavano le prime margherite, le forsizie erano pronte a sbocciare, le zanzare scorazzavano tra un appartamento e l’altro, è arrivato il ghiaccio.

Il termometro di Piazza San Babila alle 18 segnava 0°C, era il segnale inequivocabile di una serata gelida per i tanti che ancora affollavano Corso Vittorio Emanuele. Nel cielo ora ecco anche Saturno e poi la cintura di Orione. Le stelle esistono ancora.

Alle 20 in città si arriva a -1 ed ecco arrivare Giove, mentre sulle macchine comincia ad accumularsi una patina di ghaccio. Chiudono i bar del Giambellino, tra cui il mitico bar Gino. Dirimpetto campeggia l’insegna del negozio del Ceruti che, secondo molta gente del quartiere, ha ispirato la canzone del Gaber anche se la T è stata poi raddoppiata.

All’alba compaiono Marte e Venere, non riusciamo a vedere Mercurio ma il ghiaccio si: non c’è un filo d’aria e il termometro ha raggiunto i -3, a Linate si sono toccati i -5°C. Le zanzare sono belle che sistemate? Speriamo, speriamo davvero, intanto a Milano abbiamo ritrovato il cielo notturno ed è già stato un miracolo…
Autore : Alessio Grosso