00:00 9 Aprile 2009

…e dopo Pasqua cosa potrebbe succedere?

L'ennesima saccatura atlantica si fionderà verso sud. Il dilemma riguarda, come sempre, il suo reale obiettivo.

La previsione del tempo per Pasqua non è ancora del tutto “perfezionata” e già si guarda ai possibili scenari che potrebbero aprirsi dopo le festività.

La primavera corre e la voglia di spingersi oltre è notevole, soprattutto quando nel calderone meteorologico c’è molta carne al fuoco, come in questo periodo.

Per la settimana prossima sembra assodata una crisi abbastanza importante del tempo su tutto il settore occidentale del nostro Continente (Francia e Spagna in primis). Qui agirà una vasta saccatura atlantica che probabilmente evolverà in figura depressionaria chiusa, foriera di tempo instabile se non del tutto perturbato su quelle zone.

Il dilemma, tanto per cambiare, riguarderà l’Italia. La figura di maltempo riuscirà ad avanzare verso di noi oppure si affosserà verso sud, svegliando magari l’alta pressione africana?

Al momento le quotazioni per un nostro interessamento sono abbastanza alte, attorno al 60%. Nelle ultime 24 ore, tuttavia, alcune analisi a nostra disposizione mostrano una certa fatica all’avanzata dei corpi nuvolosi verso di noi. Questo potrebbe ritardare o limitare in parte il peggioramento, ma al momento è presto per sbilanciarsi.

Sbilanciamoci comunque con le percentuali. Alla luce dei modelli attuali, il dopo Pasqua sarà per un 60% instabile-perturbato e per un 40% stabile e con limitati fenomeni al nord-ovest.

Nei prossimi giorni vedremo quale percentuale dovrà essere ritoccata.
Autore : Paolo Bonino