00:00 4 Gennaio 2006

Magica atmosfera natalizia in Germania

Cronache tedesche.

La cronaca si riferisce al soggiorno natalizio tedesco in Assia Centrale (12 Km a sud di Francoforte). Si sono verificate diverse nevicate tra il 26 e il 29 di dicembre, tutte di debole o tuttalpiù moderata intensità, ma soprattutto tutte “sottozero” (tra -4 e -1) e quindi completamente asciutte e polverose.

Gli accumuli sono stati di circa 20-25 cm. Spalare questo tipo di neve, che è molto simile a quella che cade in montagna, è veramente tutt’altra cosa che spalare neve bagnata e pesante.

Per esemplificare, per rimuovere la neve dalla mia auto al mattino è bastata una scopa e in 2 minuti era già ripulita. Adesso volevo descrivere un pò il tipo di clima che ho trovato e le differenze che ho potuto riscontrare rispetto alla mia residenza in provincia di Varese.

Qui in Germania la circolazione è ovviamente molto più veloce e quando vi sono perturbazioni, queste passano abbastanza velocemente; ascoltando le previsioni meteo regionali ho potuto notare come i dettagli previsionali siano quasi sempre rispettati al 100% (es. inizio nevicate nella seconda parte della notte, verso mezzogiorno alcune schiarite ).

Da noi in Lombardia l’aria ristagna molto di più anche se favorisce sovente la formazione di cuscinetti di aria fredda; ecco, qui in Germania centrale le differenze di temperatura sono naturalmente più marcate rispetto all’attuale inverno in Lombardia.

Si passa da perturbazioni est-ovest chiaramente fredde (avvenute appunto tra il 26 e il 30 Dicembre) a circolazioni atlantiche nel giro di poche ore ( da notare che a San Silvestro le massime si aggiravano sui 5 gradi, il giorno prima la massima era di -1). Qui i cuscinetti di aria fredda praticamente non esistono, l’alternanza delle correnti è praticamente incessante: nello stesso giorno si possono avere neve, pioggia, vento, sole. Si può dire che il clima invernale durato quasi una settimana rappresenta un’eccezione per quesa zona della Germania. I

nfatti la neve dura di solito ben poco; quando sono rientrato a Varese il 2 gennaio, c’erano ancora gli accumuli della nevicata del 27 Dicembre, mentre mi hanno detto che a Francoforte e dintorni le pertubazioni piovose di origine atlantica avevano sciolto pressochè tutta la neve.
Autore : Christian Cammarella