Per chi non la conoscesse, Lanciano è una cittadina abruzzese posta a soli 265 mt sul livello del mare. La sua vicinanza alla splendida "Costa dei Trabocchi" (appena 12 km) non le impedisce di fregiarsi del "titolo" di una delle città più nevose del medio-Adriatico.
Sarebbero tanti gli esempi da poter citare e da documentare ma, per evidenti limiti di spazio, vogliamo sottoporre alla vostra attenzione due nevicate in particolare: la grande nevicata del Gennaio 2011 e la più recente, datata 25-26 novembre 2013.
Partiamo, ovviamente, dalla storica ondata di gelo griffata gennaio 2011: situazione, quella, caratterizzata, dal punto di vista sinottico, da quasi due settimane di dominio anticiclonico, di nebbie, di nubi basse e di smog. Nel corso della giornata di mercoledì 19 gennaio 2011 la famelica alta pressione decise di migrare verso le Isole Britanniche favorendo, di conseguenza, la discesa di masse d’aria molto fredde di matrice artica verso il comparto Europeo.
Sull’Italia l’aria fredda, entrata sia dalla porta del Rodano che da quella della Bora, ha favorito, nel corso della giornata di giovedì 20 gennaio 2011, una ciclogenesi a ridosso della Sardegna. Il giorno seguente il minimo depressionario cominciò il suo lento e graduale spostamento verso Sud-Est determinando precipitazioni, anche temporalesche, su Sardegna e regioni centrali e nevicate a partire dai 500-600mt di quota sulle colline Marchigiane, a quote leggermente più alte su quelle Abruzzesi.
Ed eccoci al mattino di sabato 22 gennaio 2011 quando, complice l’ulteriore traslazione verso il medio-basso Tirreno del vortice di bassa pressione, la migliore disposizione delle correnti, il richiamo di aria più fredda ed il conseguente calo delle temperature ha favorito fenomeni diffusi e persistenti tra Marche ed Abruzzo. Ed ecco che sulla città di Lanciano la pioggia lasciava finalmente spazio alla neve che, copiosa, cominciava ad imbianacare strade ed automobili. Alla sera il manto nevoso raggiunse quota 60 cm.
Nel frattempo il centro di bassa pressione, continuando il suo lento ed inesorabile cammino verso Sud-Est, apportò il maltempo e le precipitazioni più intense sulle regioni del basso Adriatico e su quelle meridionali e, di fatto, decretò la cessazione delle nevicate sulla città.
L'ultima nevicata a Lanciano, in senso cronologico, datata 25/26 novembre 2013 fu favorita da una circolazione instabile orientale collegata ad un nucleo d'aria gelida attivo sui Balcani. Anche in quest'occasione la "Dama Bianca" non tradì le attese. Il manto bianco raggiunse, mediamente, "quota" 25/30 cm sull'intero comprensorio frentano.