00:00 12 Novembre 2000

L’abbraccio sornione di “casablanca”

Forse in anticipo, leggere e continue piogge stanno interessando la cintura nord di Milano

Dopo un inizio settimana generato dai forti venti e dagli scrosci decisi della perturbazione “Pamela”, il cielo ha lasciato lentamente spazio ad ammassate nuvole, per poi tramutarsi prima in timide schiarite per poi lasciare spazio ad un sole vivace e relativamente caldo, culminato nella luminosa giornata di sabato.

Anche la foschia densa ha fatto la sua comparsa nelle ore più fresche dalla mattina. I valori espressi in centrigradi facevano notare la loro voglia di raggiungere l’inverno, fandondomi balzare all’occhio i soli due gradi raggiunti sabato mattina.

Ma qualcosa stava già cambiando; l’alito di “Casablanca” stava raggiungendo, così come promesso dai maghi del meteo, le regioni nord-occidentali della nostra penisola.

Stamattina, difatti, un’atmosfera plumbea e piovviginosa ha completamente avvolto l’hinterland milanese, dipingendo il paesaggio di tonalità cupe e meste. Le abitazioni più distanti sono state come “inghiottite” dalla foschia che, ora, domina con gagliardìa l’ambiente. La temperatura non è riuscita a spingersi oltre i 7,5 gradi nel suo massimo sforzo.

Di anticicloni per i prossimi giorni sembra non essercene traccia, e a noi non rimane che coltivare la speranza di immaginarci questa pioggia trasformarsi in candida neve.
Autore : Marco Bertuzzi