00:00 3 Aprile 2013

Il TERMINILLO ancora “dipinto” di bianco!

Un Terminillo da sogno.

L’inverno 2012-2013 è sicuramente da incorniciare per l’Appennino centrale: erano anni che non si vedeva così innevato ad inizio aprile.
E questo grazie al protagonista indiscusso della stagione appena trascorsa: l’Atlantico. Nella cartina che troverete qui di fianco, ho riportato una delle configurazioni che abbiamo sperimentato molto spesso in quest’inverno: le correnti perturbate da ovest vincono ’facile’ e dominano incontrastate, dato che sia il vero freddo da est che l’alta pressione delle Azzorre sono stati praticamente assenti nell’ultimo inverno, almeno dalle nostre parti!

E proprio il continuo passaggio di correnti umide atlantiche, anche se raramente si presentano fredde, hanno permesso di avere dati pluviometrici di tutto rispetto su parecchie zone d’Italia. Per fare un esempio, il capoluogo reatino ha accumulato nei primi tre mesi dell’anno oltre 510 mm di pioggia, quasi il 60% in più della media del periodo degli anni 1961-1990. Millimetri che in quota si sono trasformati in buona parte in centimetri di coltre bianca, diverse volte a partire anche dalle quote medio-basse.

Così il 1° aprile 2013 decido di fare una visita al mio amato Terminillo, sapendo che avrei trovato il tesoro che cercavo: la neve bianca che luccica come i diamanti più brillanti, almeno ai miei occhi ovviamente! E l’attesa non è delusa: a circa 1.700m di quota, ci sono ancora 2 metri di neve, con una leggera spolverata di neve fresca, caduta nel pomeriggio precedente. L’aria è frizzante (siamo leggermente sotto lo zero) e il panorama incantevole, come potete notare dalle foto! Sembra che la leggera pioggia caduta qualche giorno fa non abbia danneggiato granché il manto nevoso…beh, meglio così! Sorprendentemente, la qualità della neve è ancora buona: si mostra tuttora compatta, non troppo ghiacciata né troppo molle. Insomma è  davvero l’ideale per chi vuole divertirsi un po’!

La stagione sciistica, quindi, sembra poter proseguire ancora un po’, complici le temperature ancora bassine in quota e le nuove precipitazioni, spesso nevose sopra i 1.600.1.800m. Certo, sarà una neve acquosa ovviamente, ma direi che non possiamo lamentarci!!! Se poi si concretizzasse l’ultima bordata fredda intravista da alcuni modelli tra l’8 e il 10 aprile, il manto bianco si compatterebbe ulteriormente.

Anche se con l’afflusso di aria fredda da est, molto spesso le nostre zone rimangono all’asciutto. Il Terminillo, però, specie il versante orientale, potrebbe vedere comunque qualcosa in termini di neve. Comunque vada a finire, il generoso inverno appena trascorso sarà ricordato a lungo per gli amanti della neve in montagna. L’unica pecca è stata la presenza di poca neve alle basse quote, anche se dopo il febbraio 2012 non possiamo proprio lagnarci…! E comunque, magari ci rifaremo il prossimo inverno!

 

 

Autore : Eber Morlacchetti