00:00 2 Luglio 2002

Avremo un Luglio fresco e sopportabile?

Dopo vari anni di osservazioni sugli anticipi di stagione sembra valere la legge della compensazione

Dopo questo giugno infernale dobbiamo aspettarci un Luglio fresco e sopportabile? Questa è la mitica domanda che tutti noi ci poniamo.
Stando ad una legge non scritta, che non ha nessuna valenza scientifica, ma spesso gia’ vista, sembra di si.
Si potrebbe chiamare anche legge di compensazione. Tanto per dare un anima al tempo potremmo dire che dopo un anticipo cosi’ repentino di stagione, dovrebbe seguirne uno piu’ fresco e sopportabile, almeno sino alla fine del mese.

Ricordiamoci che negli ultimi anni è spesso accaduto questo: un fine maggio, e un giugno molto caldi, seguiti da 20/25 giorni da fine giugno fin quasi alla fine di luglio mitigati da correnti nord-atlantiche, le uniche che in periodo estivo assicurano uno standard climatico accettabile, per lo meno nella Pianura Padana. Poi da fine mese si ripartira’ con un altro periodo piu’ caldo. Stessa storia anche nel 2002? Speriamo di si, cosi’ da fare contenti chi resta nel catino caldo padano.

Il discorso è valido anche per il periodo invernale: ricordate tutti le nevicate che si sono verificate anni addietro in novembre…poi fino a febbraio quasi piu’ niente. Mentre il freddo giunto giustamente quest’anno in Gennaio è rimasto molto a lungo.
E lo stesso discorso puo’ valere per le piogge, dopo un inverno ed un principio di primavera dominati dal freddo e dal secco, ecco per compensazione un aprile e un maggio degni di nota pluviometrica, in riferimento sempre alla Pianura Padana.

Esitono anche proverbi dei nostri vecchi a riprova di questa legge non scritta, forse il piu’ noto “Quand a néva in séma al foi, ghe n’invèrèn c’al fa vòi”. Letteralmente “Quando nevica sulle foglie, (cioè molto presto) c’è un inverno che fa voglia (cioè piu’ sopportabile).
Autore : Vittorio Manzotti