Aspettando la “danza” di Pamela
L'altalena tra fresche perturbazioni e modeste schiarite non sono ancora finite...
In questa settimana, finalmente, le precipitazioni sono venute a trovarmi. Non molto intense a dire la verità, ma quanto basta per sconvolgere le tranquille giornate autunnali solitamente pregne di densa foschia farcite di smog.
Ebbene, negli ultimi quattro giorni quelle perturbazioni nordiche tanto annunciate, hanno soddisfatto la cintura dell’hinterland milanese di pioggia e soprattutto hanno regalato quel pizzico di fresco che non guasta (visto che siamo in deciso autunno!). Il calo termico è stato notevole, soprattutto la sera, dove è impossibile non mettere almeno un bel maglione… La temperatura è scivolata fino a 6 gradi.
Il paesaggio sta mutando e si sta adeguando alla stagione. Gli alberi si stanno pigramente spogliando delle loro foglie in attesa di ricevere quella neve che tanto e invano abbiamo aspettato lo scorso anno. Oggi (sabato 4) fa capolino un sole magnifico, caldo, stagliato in un cielo terso, salutato solamente da lontani e stanchi cumulonembi che fino a qualche ora fa regnavano tranquilli. La Grigna (oggi ben visibile), come altre montagne qui intorno, si pavoneggiano del loro manto nevoso. Non ci resta, per ora, che aspettare il transito di Pamela e dei regali che ci può portare.
Un consiglio: ingrandite la foto qui a lato, il paesaggio è davvero incantevole.
Autore : Marco Bertuzzi