00:00 14 Agosto 2012

Le nubi basse mattutine sulle coste toscane e laziali

Il fenomeno, tutt'altro che infrequente in estate, può verificarsi soprattutto in caso di tempo anticiclonico, con aria stagnante, elevati tassi di umidità e vento calmo o debole meridionale.

Le previsioni promettono gran sole ma su alcune zone d’Italia le luminosità grigie del primo mattino sanno di beffa. Maltempo in arrivo? Previsioni errate? Nulla di tutto questo. Ci troviamo nell’immediato entroterra tirrenico, con particolare riferimento a Toscana e Lazio, ma con riflessi anche su Campania e Calabria, nonche a nord fin sulla Liguria, dove possono formarsi nelle ore dell’alba alcuni banchi nebbiosi o di nubi molto basse denominate tecnicamente "strati", che sembrano precludere la via al sole nel proseguo della giornata. In realtà poi il sole arriverà e sarà anche caldo, ma intanto vediamo di che fenomeno si tratta.

Sono situazioni che, pur non frequentissime, possono comunque presentarsi qualora ci si trovi sotto l’influenza di un robusto campo di alta pressione, in modo particolare di radice nord-africana. Questo perchè la forte subsidenza, ovvero l’intensità dei moti discendenti all’interno del cuore anticiclonico tipica di questo status sinottico, tende a intrappolare l’umidità che viene a miscelarsi nei bassi strati, laddove il mare tocca la terraferma.

La scarsa o assente ventilazione che solitamente si presenta in queste situazioni, agevola lo sviluppo del fenomeno, con questa umidità che tende a condensare nelle ore meno calde del giorno, ovvero quelle del primo mattino, penetrando talvolta anche nelle pianure interne. Morale ci si sveglia con il tempo che sembra non promettere davvero nulla di buono ma che in realtà cela una di quelle tipiche situazioni canicolari associate ad un altro fastidioso fenomeno estivo: l’afa.

Autore : Luca Angelini