00:00 20 Agosto 2002

Il clima di Genova dal 1981 al 1990

Pubblichiamo la seconda parte del lavoro del Professor Paolo Pellegrino, docente di matematica.

1981: l’inverno è siccitoso al nord e molto rigido, manca la neve sulle Alpi. Al sud è gelido e tempestoso. A marzo iniziano le piogge, molto abbondanti alla fine del mese. Aprile è piuttosto asciutto, ma a Pasquetta a Genova piove e fa freddo (5 gradi il 19 aprile); maggio prosegue freddo e molto piovoso; all’inizio di giugno arriva il caldo, con punte di 30°; verso il 20 il tempo cambia e il 29 Genova è colpita da un nubifragio. Luglio è piuttosto piovoso, con frequenti temporali e freddo. Ad agosto arriva un gran caldo e il 4 a Genova si toccano 35°. Poi il tempo cambia bruscamente e dall’8 si scatenano violenti temporali; il giorno 11 su Genova cadono in poche ore 70 mm di pioggia, con danni in Val Polcevera. Settembre è piuttosto freddo e molto piovoso. Ottobre è piovosissimo, nei primi giorni a Genova cadono 400 mm di pioggia. La fine di ottobre è molto rigida. Novembre e buona parte di dicembre sono abbastanza miti, ma verso il 18 il tempo cambia bruscamente e il 21 la città è sommersa da 50 cm di neve. La fine dell’anno presenta freddo rigido e di nuovo neve.

1982: gennaio si presenta non molto freddo e normalmente piovoso, così pure febbraio; il 21 arriva su Genova un’ondata di freddo, che dura fino al 27; marzo si presenta mite e normalmente piovoso, così pure aprile; maggio è piovoso fino all’8, poi sopraggiunge un’anticipata estate, che sarà lunga e torrida, e durerà fino a settembre; la televisione parla molto di caldo e siccità, e si comincia a parlare di era torrida prossima ventura.
A maggio in città si toccano per molti giorni i 28°; giugno è caldissimo, specie al sud, con punte di 45° il 23 a Catania; anche luglio è torrido; a Genova per 5 giorni la massima è di 32°; a fine luglio si ha un breve periodo temporalesco, come ai primi di agosto, ma non al sud, dove in tale periodo si registrano 48° a Cosenza. Ai primi di settembre sembra imminente un cambiamento del tempo, ma poi l’alta pressione riconquista spazio e il 3 a Genova si arriva a 33°. La lunga estate ‘82 finisce il 25 settembre, con temporali e nubifragi. Ottobre è piuttosto piovoso, ma abbastanza caldo fino al 15; novembre è mite, con forti piogge a fine mese; dicembre è mite e secco.

1983: gennaio presenta una primavera anticipata, con temperature che toccano i 20°; il 5 febbraio arriva un freddo siberiano piuttosto intenso, e il 12 a Genova nevica moderatamente. Marzo si presenta freddo e piovoso; il 29 nevica sull’alta Val Polcevera. Aprile è freddo e molto piovoso, così pure maggio. A giugno arriva l’estate, ma dal 15 al 30 vi sono piogge e temporali intensi. Luglio è il più caldo del secolo, con punte di 35° Genova per una settimana e 36/37° il 31 luglio. Tutti i giornali parlano del caldo eccezionale. All’inizio di agosto la temperatura diminuisce e l’estate prosegue bella ma meno calda. La siccità continua in settembre; ottobre non è molto piovoso, novembre e dicembre (fino al 16) si presentano rigidi e secchi; l’acqua viene razionata. Il 16 arriva molta neve in città; gela il fiume Polcevera. Poi arrivano piogge torrenziali fino alla fine dell’anno.

1984: gennaio si presenta altalenante: alterna giornate soleggiate e miti ad improvvise perturbazioni che portano neve; febbraio è molto rigido, con parecchi giorni a Genova con 1 o 2°; marzo è secco e freddo fino al 25; poi inizia un periodo piovoso che dura fino al 15 aprile; il periodo pasquale (Pasqua 22 aprile)è mite e soleggiato, con punte di 25° in pianura padana. Improvvisamente, dalla fine di aprile all’inizio di giugno si abbatte sul nord e centro Italia un’ondata di maltempo continuo e persistente; la regione più colpita è il Piemonte, dove rischiano di marcire molte colture. A Genova in Maggio si registrano 24 giorni di pioggia. Poi Il 7 giugno inizia un periodo di siccità fino al 10 agosto; in Piemonte si ha il problema opposto. Eccezionalmente a Genova si registrano 0 mm di pioggia in luglio: un record! Improvvisamente ad agosto arriva un’ondata di maltempo; il 24 agosto quasi un uragano si abbatte su tutta la Liguria: a Genova cadono 250 mm di pioggia in un giorno. Anche settembre si presenta freddo e piovoso, così pure ottobre e novembre. A dicembre arriva l’anticiclone delle Azzorre e porta tempo mite e secco fino al 20. Improvvisamente, arriva maltempo direttamente dal polo, e inizia uno dei periodi più freddi del ‘900; il 27 nevica a Genova.

1985: l’inverno è il più rigido del secolo dopo quello del 1929; l’8 Gennaio, a Genova il termometro non sale al di sopra dei -7 ° e una neve ghiacciata ricopre la città; il 13, 14, 15 tutto il nord Italia è sommerso dalla neve; a Genova cadono 30 cm di neve, a più riprese; l’11 gennaio è la giornata più fredda del secolo: -23° a Firenze, -27° a Finale Emilia, -11° a Roma. Verso il 15 l’ondata finisce e il tempo prosegue abbastanza mite, con un ritorno del clima rigido (ma in modo normale) a febbraio. Marzo è piovoso e freddo; aprile è piovoso fino al 20, poi mite e soleggiato; maggio è piovosissimo fino al 25, poi arriva una lunga estate calda, interrotta dal 18 al 24 giugno da un’ondata di maltempo; luglio è caldo e siccitoso: a Genova cade 1 mm di pioggia in tutto il mese; anche agosto è caldo e secco; settembre è caldissimo e secco; il 28 settembre a Genova il termometro segna 29°. Ottobre prosegue caldo e secco, con gravi danni all’agricoltura; verso il 15 cominciano i primi abbassamenti della temperatura, con forte vento; le piogge arrivano solo a novembre, insieme a un grande freddo; il 17 a Genova cadono fiocchi di neve. A dicembre ritorna il tempo mite e secco, con qualche pioggia e abbassamento della temperatura da Natale in poi.

1986: l’inverno inizia altalenante; il 6 nevica a Genova, poi la temperatura diventa più mite, ma verso il 25 arriva un’ondata siberiana; il 29 la città è sommersa da 40 cm di neve; febbraio si presenta gelido; il 10 si toccano i –5°; durante il mese sulla città nevica per 5 volte. Il 1 marzo Genova è coperta da uno strato di ghiaccio scivolosissimo: a migliaia si contano le fratture. Nel pomeriggio una nuova intensa nevicata si abbatte sulla città. Il giorno dopo il tempo torna mite e soleggiato e si toccano i 15°; marzo prosegue mite e poco piovoso, mentre il mese successivo è abbastanza piovoso, ma mite. A maggio scoppia una caldissima estate, con punte di 33°; verso la fine un temporale riporta le temperature nelle medie; giugno è freddo e piuttosto piovoso, come luglio e agosto; i meteorologi danno al Nino la colpa dell’estate bizzarra. Settembre è mite e piuttosto piovoso; ad ottobre inizia una siccità che durerà sino alla fine dell’anno; verso il 22 dicembre arriva un’ondata di freddo, e il termometro a Genova scende a –2°
.
1987: gennaio inizia mite e col grave problema della siccità; verso il 9 arriva un’ondata siberiana e il termometro scende a –5° durante l’intensa nevicata del 13; poi l’inverno prosegue piuttosto freddo e secco; marzo si presenta gelido, con 0° a Genova; il freddo dura fino al 20; poi iniziano deboli pioggerelle; aprile è mite e moderatamente piovoso, così pure maggio; giugno è mite e piovoso; luglio è uno dei più piovosi del secolo; il giorno 8 in due ore cadono 50 mm di pioggia; il 19 in Valtellina si abbatte una disastrosa alluvione: si sono sciolti in parte i ghiacciai del Bernina; i meteorologi cominciano a parlare di effetto serra; il 30 cadono su Genova 188 mm di pioggia e il quartiere di Sampierdarena è colpito da un’alluvione. Agosto è caldo ma non eccessivo; verso la fine del mese arrivano temporali e nubifragi, e il basso Piemonte subisce un’alluvione. Settembre è caldissimo e sembra recuperare l’estate mancata, ma il 27 arrivano temporali e il termometro si abbassa bruscamente. Ottobre è fresco e molto piovoso; novembre inizia con l’anticiclone delle Azzorre che si protrae fino al 20, quando giunge un’ondata di freddo e pioggia, che dura fino al 10 dicembre; dopo, un potente anticiclone delle Azzorre arriva sulla Penisola e porta un tempo mite e secco fino alla fine dell’anno, quando nuove perturbazioni portano pioggia e abbassamento della temperatura.

1988: l’inverno, al contrario dei precedenti, è molto mite: la temperatura minima che si registra a Genova è 4°; gennaio è abbastanza piovoso e burrascoso, mentre febbraio piuttosto secco. Marzo e aprile sono miti e non molto piovosi. A inizio maggio caldo precoce: fino a 27° in città. Poi maggio trascorre mite e molto variabile. Giugno è piuttosto mite e abbastanza piovoso verso il 20, poi inizia un’estate calda e secca, interrotta da un temporale verso il 5 agosto e da una più cospicua ondata di temporali verso il 25 agosto, che però si caratterizzano più per il vento che per la pioggia, piuttosto scarsa. Settembre inizia piovoso, poi siccità e abbastanza caldo fino al 15 ottobre, quando arriva una settimana di piogge abbondanti. Poi siccità, interrotta ai primi di dicembre da due giorni di pioggia, vento e 5°. Tutto il resto di dicembre è molto mite e secco.

1989: gennaio e febbraio sono siccitosi e molto miti: la pressione è talmente alta che si registra un abbassamento del livello del mare, documentato molto da giornali e televisioni. A fine febbraio arriva una tempesta con pressione a 970 hpa: la Riviera subisce una delle più violente mareggiate del secolo, che portano danni enormi, specie il 26 febbraio. In compenso sono arrivate le piogge. Marzo è mite e normalmente piovoso. Aprile è piovosissimo, con un violento nubifragio a Genova verso il 20. Maggio è mite e poco piovoso; giugno è ugualmente mite, ma leggermente più piovoso. Luglio è mite e piuttosto piovoso. Agosto registra a Genova 450 mm di pioggia: il mese più piovoso dell’anno. Un violento nubifragio si scatena sulla città l’ultima domenica del mese. Settembre è ancora mite e piuttosto piovoso, ma verso la fine del mese incomincia una storica siccità. A Ottobre, novembre e dicembre non cade quasi una goccia d’acqua (il levante sarà invece colpito da un’alluvione verso il 20 novembre). Novembre e parte di dicembre sono anche molto freddi. Da metà dicembre arriva tempo molto mite su tutta l’Italia: 28° a Pescara, 19° a Bologna, 16° a Genova. A Natale ritorna un poco di freddo, ma sempre senza pioggia.

1990: la terribile siccità prosegue quasi ininterrotta fino al 20 marzo (un acquazzone verso il 10 febbraio). Se gennaio è mite, Febbraio è caldissimo. Si assiste in questo mese ad una preoccupante impennata della temperatura, che porta il termometro a Genova fino a 24°, 21-22° anche di sera. Anche il resto dell’Italia subisce questa ondata di caldo anormale: tutti parlano di effetto serra. Anche marzo è molto più caldo del normale, con temperature massime sempre sopra i 20° e siccità. Dopo il 20 marzo arrivano deboli piogge, che non risolvono nulla; i primi di aprile sembra già estate. Ma dal 4 si ha un’inversione di tendenza: arrivano fitte piogge, freddo (6 °) e neve abbondante sulle Alpi. Tutto il mese in Liguria è piovosissimo. Da maggio, però, ricompare la siccità e un tempo più caldo del normale. Il caldo prosegue per il resto dell’estate, con punte di 32° alla fine di giugno, e diverse volte supera i 30° in Luglio. Il 3 agosto il Secolo XIX ( Giornale locale della città ndr) scrive: “Ieri 35° in riva al mare, 38° in città”. Ai primi d’agosto arrivano dei temporali non eccessivamente forti e Ferragosto è sotto una debole pioggia; ma tutto è di scarso beneficio: gli incendi continuano a devastare Liguria e il resto d’Italia: piove solo a nord delle Alpi. Settembre è caldo e secco, con rare e deboli piogge. Improvvisamente, il 4 ottobre a Genova (specie da Sampierdarena verso est) si scatena un violento nubifragio: cadono 230 mm di pioggia in poche ore; il Bisagno, uno dei torrenti cittadini, ritorna ad essere in piena. Per tutto ottobre si susseguono piogge abbondanti e violenti temporali: cadono 600 mm di pioggia in Piazza della Vittoria. A novembre sembra ritornare la siccità, ma dopo il 20 l’Italia è investita da violente perturbazioni, che portano i fiumi in piena e freddo. Dicembre inizia rigido a Genova e prosegue tale per tutto il mese; si verificano anche forti piogge intorno al 10; il freddo persiste fino al 31, quando la temperatura si alza.
Autore : Paolo Pellegrino