00:00 7 Ottobre 2003

Il clima dell’Afghanistan, la tremenda siccità a Kabul

A grande richiesta pubblichiamo i tratti salienti del clima afghano.

Ha un clima continentale con inverni freddi e estati calde. Tutte le stagioni sono abbastanza secche e solo in inverno vi è una maggiore umidità.

In quasi tutto il Paese, le precipitazioni sono più abbondanti (si fa per dire) durante i mesi invernali e, solo i territori a oriente ricevono piogge estive, favorite da ciò che rimane delle perturbazioni monsoniche dopo che queste hanno varcato i monti del Belucistan, il massiccio che culmina con il monte Safed (4755 m)

I territori nord occidentali, pressochè semideserti e pianeggianti, sono invece aridi come lo sono i territori a sud verso il Pakistan e a sud-ovest verso l’Iran; qui le piogge sono rare, da 100 a 200 mm., cadono nei mesi invernali.

Kabul, la capitale, situata ad oriente, a 1800 m di quota, riceve circa 400 mm di pioggia annui e le temperature medie estive sono di circa 25°C e di circa meno 3°C d’inverno.
Negli ultimi anni su Kabul è piovuto e nevicato ancora meno, provocando una situazione siccitosa molto preoccupata, unita alla quasi totale indigenza della popolazione.

Le vette delle montagne circostanti si innalzano fino a 7000 m e numerose sono le cime superiori a 4000 metri. Queste montagne, circondate dalla steppa, ricevono piogge anche a carattere temporalesco dovute alle variazioni barometriche che si verificano da febbraio a fine aprile e nei mesi invernali per la formazione di depressioni.

La regione settentrionale dell’HinduKush riceve precipitazioni attorno i 300 mm annui.
La città di Mazar Charif posta su questa fascia pedemontana gode di inverni miti con temperature intorno a 4 gradi mentre l’estate presenta il conto con temperature medie che in alcune annate possono sfiorare, nel mese più caldo, i 32°C.

Le catene montuose poste a sud-est sono interessate anche d’estate da piogge monsoniche e presentano rilievi con foreste umide con querce tra i 1000 e 1800 metri. Le altre città come Kandahar a sud e Herat posta ad ovest, vicina quest’ultima alla frontiera iraniana, ricevono piogge di poco superiori.
Autore : Redazione