00:00 14 Gennaio 2013

Lo Stromboli in eruzione: proseguono le intense esplosioni

Nelle ultime settimane l'attività del vulcano Stromboli è andata progressivamente aumentando, entrando in una fase di attività eruttiva particolarmente vivace. Alcune immagini spettacolari in merito le esplosioni degli ultimi giorni.

Il vulcano di Stromboli (Sicilia) risulta uno dei complessi eruttivi più monitorati al mondo. La sua attività è particolarmente famosa risultando caratterizzata da una serie di esplosioni che si verificano sul cratere sommitale con circa un’ora di distanza l’una dall’altra. I lapilli che fuoriescono dal cratere e le eventuali colate di lava si riversano poi lungo la Sciara del Fuoco, una vasta insenatura sul versante settentrionale del vulcano che risulta la pista preferenziale di franamento e scivolamento sino al mare del materiale eruttivo che viene continuamente prodotto dal vulcano.

L’isola di Stromboli risulta una delle principali attrattive delle isole Eolie e la sua attività è conosciuta in tutto il mondo non solo per l’interesse prettamente scientifico ma anche per la grande atmosfera di suggestione e di "phatos" che trasmette.

Nelle ultime settimane l’attività del vulcano è andata gradualmente intensificandosi facendo registrare picchi di intensità notevole con violente esplosioni verificatesi sulla sommità. Dopo una lunga fase di quiete in cui il vulcano ha presentato la classica attività eruttiva famosa in tutto il mondo, una serie di esplosioni più intense del solito hanno sconvolto la sommità. Nelle ultime 48 ore l’attività è aumentata ulteriormente e l’isola risulta parzialmente avvolta da una nube di cenere che fortunatamente viene portata via dal vento abbastanza velocemente senza arrecare eccessivi disagi.

La paura tra la popolazione locale negli ultimi giorni è aumentata in conseguenza di almeno un paio di violente esplosioni che si sono verificate sul cratere sommitale. La prima esplosione è avvenuta nel cuore della notte su sabato 12 avvertita da molti abitanti dell’isola, la seconda esplosione, accompagnata da una densa nuvola di ceneri visibile da distante è avvenuta poche ore dopo. (tarda mattinata di sabato 12) Durante entrambe le forti esplosioni il materiale fuoriuscito si è riversato in mare attraverso la Sciara del Fuoco senza arrecare alcun danno a persone o cose.

Attualmente l’attività del vulcano risulta monitorata da un’equipe di vulcanologi che sono in costante contatto col sindaco dell’isola. Gli esperti mettono in avviso che l’attività particolarmente vivace che caratterizza queste settimane potrebbe prolungarsi nel tempo anche di alcuni mesi. Gli abitanti in ogni caso non corrono nessun pericolo e stanno tutti bene.

 

Autore : William Demasi