Settembre non partirà con questo caldaccio
Le proiezioni vedono il rafforzamento probabile di un anticiclone in sede scandinava e l'inserimento di almeno un paio di saccatura in sede mediterranea.
Nella mappa la possibile infilata instabile dei primi di settembre sul centro-nord del Paese.
Sia che siate in città confinati in casa e abbracciati al condizionatore, oppure che ve la stiate godendo in riva al mare o in una baita alpina, sappiate che tutto questo caldo e questa stabilità, difficilmente potranno accompagnarci in questi termini oltre domenica 28 agosto.
Per la fine del mese di agosto infatti il break di aria fresca che spezzerà l’assedio della calura, cambierà anche lo scenario barico sull’Europa, dove potrebbe prendere corpo un anticiclone scandinavo, in grado di deviare verso di noi almeno temporaneamente qualche saccatura atlantica o, mal che vada, qualche goccia fredda vagante in quota dal nord del Continente.
Insomma, in un modo o nell’altro usciremo da questa situazione di caldo eccezionale, per ritrovare non solo la normalità, ma anche un po’ di instabilità, che potrebbe stavolta non limitarsi alle Alpi, ma visitare un po’ tutto il centro-nord, pianure comprese, con conseguenze temporalesche, in un contesto termico decisamente gradevole.
Dopo questo caldo del resto, anche solo 28°C di massima parranno decisamente freschi.
Difficile dire se poi questa sarà la piega di tutta la prima decade di settembre, mese in cui generalmente, almeno per un po’, trionfa la stabilità, ma qui è la statistica che parla, non certo una previsione certa che avalli questa affermazione.
Chi è in vacanza si goda o si sopporti il caldo. Soprattutto chi ha scelto questa settimana per godersi le Alpi è stato il più fortunato in assoluto di tutti i turisti della stagione. Certo i ghiacciai soffrono, ma questo interessa poco in fondo a chi si trova in vacanza. Chi invece partirà tardivamente la prossima settimana non potrà certo pensare che la cuccagna possa durare così a lungo.
Autore : Alessio Grosso