00:00 27 Agosto 2014

Meteo lungo termine: settembre INSTABILE al meridione, buono al settentrione?

La prima parte di settembre potrebbe presentare caratteristiche atmosferiche completamente differenti rispetto a quanto avvenuto sinora. Frenquenti anticicloni interesserebbero l'Europa occidentale mentre l'aria più fresca legata alle circolazioni depressionarie sopraggiungerebbe sul nostro stivale non più da ovest ma da nord, esponendo le regioni meridionali all'arrivo delle prime manifestazioni temporalesche di fine estate.

L’arrivo del primo mese di autunno meteorologico, porterà con sè alcune profonde modifiche alla circolazione atmosferica europea che avranno ottime probabilità di ripercuotersi anche sulle lunghe distanze temporali. L’aspetto più importante di questo nuovo ridislocamento delle figure bariche in ambito europeo e mediterraneo, riguarderà senza dubbio l’aumento della pressione che andrà verificandosi sui settori europei occidentali. Lungo un asse passante per la penisola Iberica, la Francia ed il Regno Unito, l’alta pressione stravolgerà quelli che sono stati gli equilibri che hanno regolato la stagione estiva 2014, rimescolando completamente le carte in tavola.

L’anticiclone, seppur con delle caratteristiche fasi di alti e bassi, tenderebbe a restare ben saldo alla propria posizione originaria che andrà stabilendosi tra pochi giorni. Questo consentirà di tirare un sospiro di sollievo per tutte quelle zone d’Europa che sino a questo momento sono state interessate dall’instabilità. Ci riferiamo in particolare al Regno Unito, area del continente che più di altre ha dovuto fare i conti con un’estate poco clemente.

Questa linea di tendenza appare confermata anche da altri centri di calcolo, tutti più o meno concordi nel prevedere un rialzo della pressione e del campo geopotenziale sull’Europa occidentale, in perfetta controtendenza con il comportamento tipico della circolazione atmosferica dell’estate che gradualmente ci lasceremo alle spalle. 

Sull’Italia la circolazione occidentale dei venti sarebbe sostituita da una rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali, in grado di agevolare frequenti situazioni di instabilità sulle regioni meridionali, con tempo un po’ più buono lungo i versanti tirrenici e sulle regioni del nord. Alcune varianti previsionali regalano maggor enfasi ad una presenza anticiclonica sul Mediterraneo, con conseguenze di maggiore stabilità non solo al nord, ma anche sul resto del Paese.

Seguite gli aggiornamenti della sera.

Autore : William Demasi