00:00 26 Aprile 2016

Meteo a 15 giorni: variabilità primaverile senza eccessi termici

Il tempo dovrebbe proseguire sui binari della variabilità atlantica anche nella prima decade di maggio.

L’ultimo mese della primavera meteorologica debutterà senza eccessi termici e con un ottimo dinamismo atmosferico in Italia.

L’alta pressione resterà defilata ad ovest, senza entrare con decisione nella finestra mediterranea. Ne scaturirà un tempo complessivamente variabile, senza passaggi frontali intensi e organizzati.

Il flusso di correnti moderatamente fresche da nord-ovest è ben visibile dalla media degli scenari espressa dal modello americano per la giornata di mercoledì 4 maggio (prima mappa a lato).

Questo tipo di situazione garantirà temperature attorno alle medie del periodo, unite ad una buona variabilità delle condizioni atmosferiche sul nostro Paese. In altre parole, qualche fenomeno sarà possibile al nord e nelle zone interne del centro, mentre lungo le coste e sulle Isole la situazione si presenterà abbastanza buona.

Se con un balzo virtuale ci proiettiamo verso la fine della prima decade mensile, la situazione non cambierà di molto; cambierà forse la direzione di provenienza delle correnti (non più da nord-ovest, bensì da sud-ovest), ma gli effetti sul tempo di casa nostra non muteranno.

Sarà sempre il centro-nord ad essere sotto il tiro di correnti più instabili, mentre sulle Isole e al meridione la situazione sarà migliore e si potrà contare anche su un aumento delle temperature, ma sempre nei ranghi della tarda primavera.

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Autore : Paolo Bonino