00:00 12 Febbraio 2018

Meteo a 15 giorni: sconquasso barico invernale in terza decade

Se non avvenisse molti studi sulle interazioni tra i vari piani del vortice polare dovrebbero essere rivisti.

Se la troposfera, la zona in cui viviamo, ignorasse quanto avvenuto di clamoroso in stratosfera, i cosiddetti "quartieri alti", allora bisognerebbe mandare al macero qualche monografia sull’argomento, ignorare gli "strat warming" ed d’ora in poi a fidarsi solo del comportamento del vortice polare troposferico.

Sono però troppi i segnali per pensare che non accada davvero nulla a livello barico, termico, precipitativo sull’Europa dopo tutto quello che vi abbiamo raccontato in queste settimane.

Ora è il momento della resa dei conti. Le chiacchiere stanno a zero. I risvolti di un simile avvenimento dovrebbero presto tradursi in una clamorosa recrudescenza invernale almeno su mezza Europa e non parliamo di 3 fiocchi marci ai saldi di fine stagione con zero gradi, ma di nevicate e freddo come fossimo in pieno inverno.

Tutto questo potrebbe e dovrebbe avvenire già da martedì 20 febbraio con l’ingresso di un primo vortice retrogrado da nord-est sull’Italia con conseguenze nevose tra nord e centro e un primo sensibile abbassamento delle temperature.

Il tutto dovrebbe essere seguito da una breve pausa e poi da una seconda bordata gelida tra il 25-26 e i primi giorni di marzo.
Questo dovrebbe essere la conseguenza importante per l’Europa di quanto osservato in stratosfera. Non chiedeteci se nevicherà a Torino o Bari, se farà più freddo a Venezia o a Firenze, questi sono dettagli che si scorgono all’ultimo momento, da noi dovete avere la risposta a questa domanda: ci potrebbe essere un finale d’inverno con la I maiuscola, la risposta è SI.

L’alta pressione potrebbe andare alla deriva in pieno Atlantico e mostrarsi vulnerabili alle discese di aria fredda dal grande nord.

Possono esserci dei dubbi sulla seconda colata, ma almeno sulla retroazione fredda prevista dal 20 al 23, la convergenza dei modelli dovrebbe arrivare entro domattina. In caso contrario le cose si complicherebbero e l’inverno potrebbe avviarsi verso un finale mesto, deludente anche sotto il profilo dell’attendibilità, perché qui si passano ore a studiare carte a tutte le quote e indici, a fare comparazioni..

SINTESI PREVISIONALE Da MARTEDI 20 a MARTEDI 27 FEBBRAIO:
tra martedì 20 e giovedì 22 febbraio: possibile fase fredda e depressionaria tra nord e centro Italia con nevicate a bassa quota, da confermare, un po’ ai margini il sud.

venerdì 23 e sabato 24 febbraio; temporaneo miglioramento ma notti ancora fredde.

da domenica 25 o lunedì 26 sino alla fine del mese: possibile nuova fase fredda di stampo invernale con arrivo di aria artica continentale.

Autore : Alessio Grosso