00:00 1 Marzo 2019

Meteo a 15 giorni: pessime prospettive

Non si vede una svolta nelle condizioni atmosferiche che vada in direzione della pioggia.

Così non va. E’ inutile nascondersi dietro ad un dito o ad una mappa. Bisognerà sfruttare l’occasione piovosa del 6-7 marzo, tra l’altro non ancora sicura e limitata solo ad alcune aree del Paese, perchè dopo di altre precipitazioni non vi è certezza.

Sono infatti pessime le prospettive evidenziate nelle ultime ore dal modello americano, che prevede l’insistenza di una corrente a getto molto tesa da ovest, figlia di un vortice polare più vivo che mai.

Con questo tipo di correnti NON piove e non può piovere, se non su limitati tratti di territorio. Oltretutto a rendere ancora più complicata la situazione ci sarà la solita ingombrante presenza dell’alta pressione.

In pratica oltre alla penalizzazione derivante da un flusso occidentale troppo sparato, ci sarà da considerata anche la latitudine troppo elevata a cui sarà costretto a scorrere.

E qualche frenata non ci sarà? Si, ma ancora non sufficiente a determinare quei passaggi perturbati che sarebbe normale attendersi in questo periodo. Al massimo dunque interverrà qualche fase caratterizzata da correnti da nord-ovest, ma anche in questo caso i fenomeni risulteranno di breve durata e relegati alle regioni adriatiche e al basso Tirreno.

Insomma nessun segnale di una chiara inversione di tendenza dopo la clamorosa svolta di metà febbraio che ha lasciato tutti gli addetti ai lavori, e non solo, letteralmente di stucco.

SINTESI PREVISIONALE da sabato 8 a sabato 15 marzo:
Il modello americano evidenzia solo condizioni di moderata variabilità con fenomeni limitati al massimo alla sola Liguria di Levante, all’alta Toscana e ai settori alpini di confine.
Per il resto, correnti da ovest troppo tese e l’invadenza dell’alta pressione potrebbero impedire il transito di perturbazioni significative. Inutile pertanto evidenziare al momento una linea di tendenza particolareggiata sin tanto che insisteranno queste anomalie. 

 

Autore : Alessio Grosso