00:00 13 Dicembre 2016

Meteo a 15 giorni: la “longa manus” del freddo da est…

Come potrebbe essere improntata la situazione nella terza decade? Ecco una breve analisi...

C’è chi scende e c’è chi sale. Il saliscendi meteorologico che ci sta interessando potrebbe essere il filo conduttore del tempo atteso in Italia nel restante mese di dicembre.

La prima mappa mostra la media di tutti gli scenari del modello americano, compresa ovviamente la corsa ufficiale; la cartina è valida per mercoledì 21 dicembre (inizio dell’inverno "convenzionale" o astronomico).

E’ innegabile come il getto da ovest seguiti a tirare alle alte latitudini. Lungo il bordo meridionale di esso vi è un’instancabile risalita di aria mite atlantica, che a differenza degli anni scorsi non prende di mira il Mediterraneo, bensì i paesi dell’Europa centro-settentrionale.

Sull’Italia e soprattutto sull’Europa orientale si mantiene quindi una circolazione secondaria da est, che da giorni sta flagellando la vicina Russia con gelo e nevicate anche abbondanti.

Come si può notare dalla mappa, la "longa manus" della lingua gelida riuscirà ad arrivare anche in Italia; di conseguenza la terza decade mensile potrebbe avviarsi con un tempo piuttosto freddo e a tratti anche nevoso a bassa quota specie al centro-nord. Si tratta solo di una tendenza in un mare di incertezze che stanno caratterizzando questo primo scorcio di inverno, di conseguenza la previsione andrà sicuramente rivisitata.

Volgendo uno sguardo alla giornata di Natale, è ovviamente ancora troppo presto per lanciare sentenze definitive.

La media degli scenari prevista per la festa più importante dell’anno lascia però intendere una situazione ancora blandamente ciclonica sull’Italia. Le ingerenze miti saranno di competenza dei settori occidentali del continente, mentre il freddo prenderà di mira sempre la parte più orientale, con l’Italia ovviamente nel mezzo. Vedremo quale configurazione riuscirà a spuntarla…

Autore : Paolo Bonino