00:00 22 Gennaio 2015

Meteo a 15 giorni: la corrente da nord-ovest sarà un fiume in piena

Correnti sparate da nord-ovest nel lungo termine. Per ora questa sembra la sentenza dei principali modelli.

Qualche momento nevoso per il medio Adriatico ed il meridione a quote molto basse, qualche nevicata sui settori alpini di confine, specie su Valtellina e valli settentrionali altoatesine, vento e un po’ di freddo moderato: questa la sintesi del tempo che potremmo sperimentare alla fine del mese e per i primi giorni di febbraio sull’Italia.

Il nord e le regioni centrali tirreniche rimarrebbero sottovento alla circolazione nord-occidentale e dunque in cielo sereno con tendenza al favonio su Piemonte, bassa Valle d’Aosta, Lombardia, fondovalle alpini in genere.

Una situazione che potrebbe riproporsi ad intermittenza sino ai primi giorni di febbraio, per poi cedere il posto a qualche momento anticiclonico, intervallato da miti correnti occidentali.

Questo comportamento del vortice polare è stato oggetto di importanti studi, di cui riferiremo a breve su MeteoLive.

Qui forniamo una brevissima anticipazione: in pratica questo enorme vortice subisce nel corso degli anni, parliamo di decenni, contrazioni ed espansioni.

Nei periodi di contrazione gli inverni si presentano complessivamente più miti, come negli anni 90 ad esempio, in quelli di espansione tendono a diventare più freddi, come accadde negli anni 70; il tutto pottrebbe essere legato ai cicli della luna, ma anche ad altri fattori.

Nelle fasi di contrazione una delle aree più "abbandonate" dal vortice sarebbe proprio quella del Mediterraneo e in pratica Milano finisce per sperimentare condizioni da fascia climatica campana, mentre nelle fasi di espansione succederebbe esattamente il contrario.

Lo studio prevede che nel corso dei prossimi anni, soprattutto a partire dal 2020, il vortice polare attraversi una fase di dilatazione verso le basse latitudini, superiore a quella che sperimentammo negli anni 70, decisamente molto interessante…Ne riparleremo.

Tornando al tempo di fine gennaio, è appena il caso di aggiungere che ancora molta acqua dovrà passare sotto i ponti prima di avallare del tutto l’ipotesi di un nord-ovest sparato, ma l’attendibilità della previsione è comunque più che discreta, vista l’insistenza con cui molti scenari perturbatori del modello americano la contemplano.

SINTESI PREVISIONALE DA VENERDI 30 GENNAIO a VENERDI 6 FEBBRAIO:
venerdì 30 e sabato 31 gennaio:
correnti da nord con neve sui settori alpini confinali, a tratti rovesci nevosi anche sul medio Adriatico e sul meridione con neve a 600-800m, specie su Calabria, Molise, Basilicata. Bel tempo altrove, un po’ di freddo moderato.

domenica 1 e lunedì 2 febbraio:
il momento più deciso dell’inserimento di aria fredda da nord con neve sino a 300m su medio Adriatico e meridione, gran vento ovunque e ulteriore moderato calo termico.

martedì 3 febbraio: graduale miglioramento per l’inserimento da ovest dell’alta pressione, freddo nottetempo.

mercoledì 4 febbraio:
bel tempo, possibili nebbie al nord e al centro con freddo umido.

giovedì 5 febbraio:
perturbazione da ovest in transito marginale al nord con nubi su Alpi e Liguria ma pochi fenomeni, nuvolaglia anche sulle centrali tirreniche, bel tempo altrove, mite.

venerdì 6 febbraio:
miglioramento e cielo ovunque poco nuvoloso, temperature in rialzo ulteriore e clima mite.

Autore : Alessio Grosso