00:00 25 Gennaio 2018

Meteo a 15 giorni: l’inverno vero a febbraio? Continuano i segnali!

Restano intatte le possibilità di assistere ad un episodio di inverno vero sull'Europa durante la prima decade di febbraio.

La battaglia del Generale Inverno con le correnti da ovest continuerà ancora per diversi giorni. Del resto deve essere proprio lui ad intimarle di attenuarsi, spedendo uno dei suoi rami gelidi ad investire l’Europa, bloccando temporaneamente l’ingresso delle correnti miti.

Solo così si potrà vivere una fase di vero inverno a febbraio, ma non senza la collaborazione dell’anticiclone delle Azzorre: esso dovrà necessariamente salire verso l’Islanda e la Groenlandia per agevolare un simile progetto, cosa che si vede in una decina di carte su 20, cioè sulla metà degli scenari presa in considerazione.

L’altra metà ci disegna schemi barici caotici, ben poco invernali, semmai al massimo autunnali, anche se in qualche caso favorevoli a precipitazioni. Pochissime invece le apparizioni dell’alta pressione sull’Italia, in pratica non si prevede nessuna stabilità duratura.

Quanto alle dinamiche possibili ci sono due guasti:
1 l’affondo molto strozzato dell’1-3 febbraio con conseguenti precipitazioni su mezza Italia, nevose a quote basse ma non in pianura al nord.

2 l’affondo ben più netto previsto da molte emissioni tra il 5 ed il 6 febbraio con aria artica continentale in sfondamento sul centro Europa e poi sull’Italia con risvolti perturbati tutti da verificare ma comunque da INVERNO PIENO.

Il primo affondo, pur un po’ complicato, appare abbastanza affidabile ad oggi: 45%, sul secondo restiamo fermi alle probabilità di stamane, che sono del 30%.

Se non andasse in porto comunque potremmo vivere fasi di spiccata variabilità per tutto il resto della prima decade del mese.

Inutile al momento entrare ulteriormente nei dettagli! I modelli, dopo aver inquadrato un’evoluzione di massima, spesso hanno dei passaggi a vuoto, superati i quali la previsione diventa attendibile. Se i passaggi a vuoto persistono invece significa che la linea di tendenza non sarà più quella.
 

Autore : Alessio Grosso