00:00 5 Febbraio 2018

Meteo a 15 giorni: l’inverno giocherà le sue carte in extremis?

Le conseguenze di un imponente riscaldamento stratosferico potrebbero avere riscontri in troposfera dopo la metà del mese, più probabilmente in terza decade.

Le potenzialità per assistere nella seconda parte di febbraio ad un evento atmosferico rilevante di tipo invernale ci sono tutte: riscaldamento stratosferico di quelli tosti già da questo fine settimana e riflessi in troposfera, cioè dove si svolge la vita terrena, dalla seconda metà del mese, più facilmente dal 20 febbraio in poi e anche oltre la fine del febbraio.

Detto così sembra tutto facile: in realtà il riscaldamento si deve propagare ai piani bassi dell’atmosfera e tutto questo non è automatico; oltretutto anche se ciò avvenisse non è detto che influenzi con freddo e neve tutta l’Europa.

Diciamo che statisticamente riscaldamenti stratosferici così rivelanti solo occasionalmente non hanno riflessi in troposfera, dunque ipotizzare una terza decade di febbraio decisamente singolare (e anche una prima decade di marzo pazzerella) non sarebbe certo un reato.

Sino a domenica 18 però il modello americano, da cui necessariamente dipendiamo per questo tipo di analisi, abbozza soltanto azioni da nord-ovest deviate verso est, cioè verso i Balcani dalla presenza dell’alta pressione, presenza che sottende una corrente a getto ancora troppo forte da OVEST.
 
Il rallentamento si vede molto bene nei giorni successivi, quando toccherebbe ad una saccatura artica fare il primo passo alla conquista dell’Europa centrale e poi anche dell’Italia.

Ci tengo a sottolineare che è abbastanza facile con questo tipo di irruzioni e in questa precisa fase dell’inverno assistere a nevicate anche in pianura, perché la convezione è ormai aumentata grazie al sole ormai più alto nel cielo e possono derivarne anche temporali nevosi senza che al suolo debbano esserci per forza valori prossimi allo zero.

E’ parere comune nel team di MeteoLive che però le conseguenze del riscaldamento stratosferico dovrebbero evidenziarsi meglio nelle prossime emissioni per poterle avallare con sufficiente attendibilità.

SINTESI PREVISIONALE da martedì 13 febbraio a martedì 20 febbraio:
da martedì 13 a venerdì 16 febbraio: possibile temporanea affermazione dell’alta pressione, a tratti disturbi in Adriatico ma senza grosse conseguenze. Temperature non fredde nelle ore diurne.

fine settimana 17-18 febbraio: segnali di cedimento dell’alta pressione e primi affondi da nord-ovest con deboli riflessi perturbati su zone alpine di confine, centro e sud, con anche qualche nevicata sulle zone appenniniche. Un po’ ventoso. Qualche grado in meno soprattutto in montagna.

da lunedì 19 a martedì 20 e seguenti: possibile importante peggioramento di tipo invernale. Seguite gli aggiornamenti. L’attendibilità per ora è naturalmente bassa.

 

Autore : Alessio Grosso