00:00 18 Novembre 2016

Meteo a 15 giorni: l’Europa aspetta l’intervento del POLO…

Questo non significa avere freddo automatico sull'Italia entro fine mese ma con discrete probabilità entro la prima decade di dicembre.

Un vortice polare così disturbato a novembre lo avevamo visto raramente in questi quasi 20 anni di militanza a MeteoLive, ma una carta come quella che pubblichiamo qui di fianco stupisce ancora di più perché mostra il ramo principale del vortice polare allungarsi in maniera spettacolare sull’Europa per mercoledì 30 novembre, lasciando totalmente orfano della sua presenza il nord America.

La carta in realtà fa più impressione a vedersi che nei risvolti pratici: venti tempestosi, pioggia e neve sin sul centro Europa, maltempo in arrivo sull’Italia con temperature tardo autunnali, ma è comunque un tassello importante per costruire la stagione invernale.

Il mese di dicembre difficilmente sarà un mese anticiclonico, anche se non trascorrerà nemmeno tutto sperimentando scambi meridiani di questa portata.
L’interruzione almeno parziale del flusso di correnti miti in arrivo dall’Atlantico potrebbe risultare temporanea, più o meno prolungata, ma ci sarà.

Quando ci sarà, l’aria fredda potrà scendere verso sud determinando fasi di maltempo e freddo sempre più importante con calo del limite delle nevicate anche sul nostro Paese, quando tornerà in auge l’Atlantico classico porterà temporanei rialzi termici ma un tempo ancora variabile e a tratti piovoso, con altre occasioni per nevicate sulle Alpi.

Insomma ad oggi siamo fiduciosi per un andamento meteo dinamico e magari anche in linea con le medie durante il mese di dicembre. Tenete presente che dal Polo, anche in queste condizioni favorevoli agli scambi di calore, non è che possa scendere chissà quale freddo, semplicemente perché anche lassù se ne deve accumulare e per far questo occorre avanzare di almeno una decina di giorni.

Certo l’Italia potrebbe non essere nemmeno questa volta l’obiettivo principale di questi apporti freddi in arrivo da nord, del resto questo è impossibile saperlo a priori, ma in linea generale la svolta dicembrina verso freddo e neve per molte zone del Continente pare confermata.

IN SINTESI
Che tipo di tempo attenderci insomma dal fine settimana 26-27 novembre?
Probabilmente ancora molto instabile con a tratti alcune precipitazioni e un graduale allineamento delle temperature alle medie mensili.
In questo modo potranno registrarsi nevicate sulle Alpi sino alle quote medie.

Lunedi 28 e martedì 29 novembre vedranno condizioni di variabilità con ancora qualche residuo fenomeno, ma in un contesto favorevole a schiarite, mentre tra mercoledì 30 novembre e sabato 3 dicembre potrebbero concretizzarsi i risultati di eventuali affondi freddi da nord o da nord-ovest con nuove precipitazioni, vento e neve sin verso i 1200m sulle Alpi, con limite in calo con il passare dei giorni e progressivo calo delle temperature.

In seguito il quadro barico si mostra ancora sin troppo caotico per cercare di strutturare una linea di tendenza.

Autore : Alessio Grosso