00:00 2 Agosto 2016

METEO A 15 GIORNI: l’estate 2016 al punto di rottura

La seconda decade di agosto potrebbe riservare una seconda, più severa battuta d'arresto all'estate mediterranea; vediamone assieme le caratteristiche salienti.

Punto di rottura è il titolo che abbiamo deciso quest’oggi di dare alla nostra rubrica "fantameteo". Attenendoci agli scenari quest’oggi proposti dai principali centri di calcolo a nostra disposizione, a tutti gli effetti potremo fare i conti con un vero e proprio arresto dell’estate mediterranea già dalla seconda decade di agosto, quando una figura particolarmente vistosa di bassa pressione, riuscirebbe a penetrare senza troppa difficoltà sul bacino del Mediterraneo, senza che gli anticicloni possano far nulla per impedire tutto questo.

L’origine del guasto poggerebbe ancora una volta radici nella forte attività depressionaria che scandisce ormai da diverse settimane i ritmi della circolazione atmosferica sulle alte latitudini d’Europa. Tuttavia da un rallentamento della corrente a getto e quindi dalla strutturazione di un’onda più persistente e pronunciata, trarrebbe origine l’episodio di FORTE instabilità pronosticato ormai da diversi aggiornamenti del modello americano.

PROBABILITA’.

Le conferme giungono quest’oggi anche dalla controparte europea, avendo quindi entrambi i modelli "trainanti" (l’europeo e l’americano), concordi nel prevedere il medesimo scenario. Trattasi inoltre di una figura barica cosiddetta "ad ampio respiro", generalmente caratterizzata da una miglior predicibilità rispetto alle goccie d’aria fresca in quota, dagli esiti e dai movimenti spesso imprevedibili.

TEMPERATURE.

A livello termico, l’introduzione di una simile depressione sul Mediterraneo, regalerebbe un vero e proprio "contraccolpo" all’estate mediterranea; una diminuzione sensibile delle temperature che potrebbe riguardare soprattutto i settori settentrionali del nostro Paese. Per adesso la previsione rimane comunque confinata in un range temporale superiore alle 180 ore (7 giorni), una distanza che impone quindi una certa cautela.

A seguire apparirebbe probabile un nuovo rinforzo dell’alta pressione ma senza i valori intensi di caldo avuti in queste settimane, avvicinandoci pertanto agli standard tipici dell’estate avviata verso un graduale declino. 

Conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi