00:00 20 Settembre 2018

Meteo a 15 giorni: l’alta pressione leverà definitivamente le tende dall’Italia?

Diamo uno sguardo alla tendenza del tempo a lungo termine in Italia.

Il caldo e il bel tempo nel mese di settembre sono indubbiamente accolti con gioia dalla maggior parte della popolazione. Quando però il caldo esagera, inizia ad essere mal tollerato dal nostro organismo soprattutto se l’afa ci accompagna a scuola e al lavoro in un periodo ormai poco consono a questa condizione climatica.

Tranne le Isole ed alcuni settori del meridione che stanno avendo alcuni temporali rinfrescanti, il resto d’Italia ed una buona fetta dell’Europa si crogiolano ancora sotto temperature estive.

La situazione cambierà durante la prossima settimana; l’aria fresca dovrebbe inserirsi nel calderone mediterraneo, attenuando la foga dei termometri su quasi tutto il nostro Paese.

L’alta pressione accuserà il colpo e tenderà a migrare in direzione dell’Atlantico, liberando il nostro Paese dalla sua oppressione.

Nei primi giorni di ottobre, la media degli scenari del modello americano imbastita questo pomeriggio è abbastanza ottimista circa l’arrivo sull’Italia di fronti perturbati da nord-ovest.

 

La seconda e la terza mappa ci mostrano la suddetta media valida per le giornate di lunedi 1  e giovedì 4 ottobre.

Pur trattandosi di una previsione a lunga scadenza e passibile di molti cambiamenti, si apprezza il ritiro dell’alta pressione verso ovest e l’infilata di correnti fresche ed instabili da nord-ovest al centro del Mediterraneo.

Se questa situazione divenisse reale, il mese di ottobre inizierebbe sotto un clima decisamente autunnale da nord a sud con la pioggia che sarebbe garantita ovunque.

IN SINTESI: Tra venerdì 28 e domenica 30 settembre clima gradevole sull’Italia con rischio di qualche fenomeno instabile specie al centro e al meridione, più asciutto il tempo altrove. Da lunedi 1 fino a giovedì 4 ottobre tempo progressivamente più instabile su tutto il nostro Paese con piogge sparse e clima fresco specie sotto le precipitazioni più intense.

 

Autore : Paolo Bonino