00:00 15 Marzo 2016

Meteo a 15 giorni: instabilità fredda, poi miti correnti atlantiche?

L'alta pressione si manterrà ancora defilata e a parte brevi apparizioni, non sarà in grado di determinare condizioni di stabilità sulla nostra Penisola.

Il mese di marzo è spesso costellato da una notevole variabilità atmosferica, che sfocia spesso in vera e propria instabilità.

L’incontro/scontro di masse d’aria molto diverse sul bacino del Mediterraneo induce spesso una notevole difficoltà previsionale, che si manifesta già a scadenza medio-breve.

Per tentare di districare la matassa sul lungo periodo è meglio analizzare nel dettaglio la media degli scenari che un modello ci propone, ovvero l’insieme di tutte le corse alternative, compresa quella ufficiale, che l’elaborato ci propone.

La prima cartina ci mostra la media degli scenari del modello americano valida per la giornata di giovedì 24 marzo.

L’alta pressione resterà defilata in Oceano e la nostra Penisola resterà ancora esposta a correnti instabili e abbastanza fredde da nord-ovest. La medesima situazione è spalleggiata questa mattina anche dal modello europeo.

In altre parole, avremo un tempo non buono, con possibili nevicate a quote medio-basse al centro-nord, unite ad una forte ventilazione e a temperature non all’altezza del periodo in questione.

Spingendoci oltre, fino all’ultimo lunedì del mese, la media degli scenari del modello medesimo ci mostra il ritorno di correnti più miti occidentali in un contesto variabile, ventilato e piuttosto mite.

Arriveranno piogge sparse alternate a belle schiarite, a scandire una situazione primaverile propriamente detta.

 

Autore : Paolo Bonino