00:00 10 Aprile 2018

Meteo a 15 giorni: i capricci dell’alta pressione causeranno ancora instabilità sull’Italia

Uno sguardo al tempo a lungo termine in Italia.

Come potrebbe comportarsi il tempo nella seconda metà di aprile in Italia? Non è una domanda dalla facile risposta tendendo conto che la stagione in essere si presenta variabile e abbastanza mossa, con numerosi capovolgimenti di fronte.

Gettando lo sguardo sul prossimo fine settimana, le ombre di una nuova depressione iniziano ad aleggiare sul nostro Paese, con un certo grado di scoraggiamento per chi spera ancora in un week-end soleggiato come quello passato.

In questa sede cercheremo di andare oltre, esaminando il tempo che potrebbe esserci in Italia a cavallo tra la seconda e la terza decade di aprile.

La prima mappa mostra alcune novità rispetto alla situazione barica che stiamo vivendo adesso a scala europea.

Per prima cosa si nota la migrazione delle vorticità in Atlantico, con una risposta calda e mite sull’Europa occidentale. Tale situazione rinvigorirà l’alta pressione posta tra il Baltico e la Scandinavia, deprimendo di rimando il quadro barico sul bacino centro-orientale del Mediterraneo.

Ne scaturirà una circolazione fresca orientale che metterà sotto tempo instabile soprattutto il versante adriatico e il meridione. A nord e sul Tirreno avremo un tempo migliore caratterizzato da un parziale soleggiamento e temperature nel complesso gradevoli.

Attorno al giorno 20 potrebbe prendere piede una manovra poco incline alla stabilità atmosferica in Italia.

L’alta pressione perderà la radice africana ed isolerà un massimo principale in prossimità della Svezia.

Sia le correnti fresche orientali che le umide correnti atlantiche potrebbero darsi appuntamento sul Mediterraneo, sfruttando il fianco molle dell’alta pressione suddetta (ovvero quello meridionale).

Se questa situazione andasse in porto determinerebbe condizioni di instabilità su tutta l’Italia anche se in un contesto termico abbastanza mite. L’abbraccio anticiclonico riguarderebbe solo il centro e il nord Europa dove il tempo risulterà più stabile.

Se poi con un balzo virtuale ci spostiamo a domenica 22 aprile, le condizioni instabili sull’Italia sarebbero ancora più nette sante la creazione di una blanda circolazione ciclonica sul Bel Paese.

Insomma, dopo il giorno 15 l’alta pressione potrebbe compiere un timido tentativo, sbagliando però traiettoria puntando troppo a nord per consentire la stabilità da noi. Vedremo…

Autore : Paolo Bonino