Meteo a 15 giorni: forte maltempo sull’Italia o freddo intenso?
Diamo uno sguardo al tempo a lungo termine in Italia.
Tanta carne al fuoco per ciò che concerne il medio e lungo termine in Europa e in Italia.
In questa sede vi presentiamo la posizione che potrebbe assumere il vortice polare alla fine della settimana prossima, ovvero nella giornata di venerdì 23 novembre.
Si notano i due lobi: il lobo Canadese (più ad ovest) e quello Siberiano più ad est. Abbiamo segnato l’Italia con un cerchio nero per far vedere che le nostre vicende sono strettamente legate a ciò che capita lassù.
Sul finire del mese si nota un netto sbilanciamento del vortice polare verso il lobo siberiano, con inevitabile "svuotamento" di quello canadese. Se le cose andassero così, il rischio di "piallate zonali dicembrine" sarebbe quasi scongiurato, a scapito di un tempo più dinamico, spesso perturbato anche se non necessariamente freddo.
I risultati di questa configurazione (chiamata in gergo tecnico "pattern") si vedono molto bene dalla previsione a lungo termine imbastita questo pomeriggio dal modello americano.
L’ipotesi ufficiale del modello di oltre oceano vira sul tempo fortemente perturbato sull’Italia con piogge intense, venti forti, ma in un contesto solo relativamente freddo. La seconda mappa mostra la previsione per l’ultima domenica di novembre.
Inutile dire che sarebbe festa bianca per le Alpi e per l’Appennino settentrionale, dove le nevicate sarebbero abbondanti.
Se ci allontaniamo dal run ufficiale americano per esplorare la "galassia" dei run alternativi del modello medesimo, si nota che il freddo sull’Italia potrebbe esserci eccome…ed in alcuni casi anche severo.
L’ipotesi alternativa valida per martedi 27 novembre (terza mappa) mostra appunto una di queste irruzioni gelide da nord-est, che approfittando di un Continente già raffreddato, potrebbe arrivare in scioltezza verso l’Italia.
Permetteteci comunque un pensiero: erano anni che non si assisteva ad una partenza invernale così movimentata e "succulenta". Nessuno può sapere come si comporterà la stagione in futuro, ma spesso chi bene inizia…è già a metà dell’opera.
Autore : Paolo Bonino