00:00 13 Novembre 2015

Meteo a 15 giorni: fine novembre AGITATO e TURBOLENTO…

Vortice polare più disturbato con almeno un passaggio piovoso previsto sull'Italia, difficile però che ne scaturisca un blocco della circolazione zonale.

Il vortice polare subirà un attacco da parte degli anticicloni nel corso dell’ultima decade di novembre e comincerà a perdere pezzi, non ancora in misura tale da perdere il comando delle operazioni ma perlomeno da consentire il passaggio di qualche perturbazione o addirittura di una depressione a ridosso del nostro Paese.

Dovrebbe cambiare insomma il tempo dopo oltre 20 giorni di anticiclone; i principali modelli segnalano il mutamento della circolazione atmosferica, anche se le loro rispettive corse di controllo non è che siano poi troppo d’accordo.

Il fatto è che la frenata del getto, secondo le cosiddette "controanalisi" ,potrebbe risultare solo parziale e temporanea
per poi ritrovare compattezza già da fine mese, in realtà il disturbo a nostro avviso potrebbe radicarsi e, pur senza arrivare a concedere un blocco della circolazione zonale e l’inserimento di aria molto fredda di origine artica continentale, il serpeggiamento delle correnti favorirà quella fase di variabilità perturbata autunnale che sino a qui in novembre non si era vista affatto.

Abbiamo bisogno di vento, di ricambio d’aria, di neve in montagna e di raffreddare il mare: insomma l’autunno deve entrare in scena davvero e poi cedere il testimone all’inverno, un altro mese di anticiclone sarebbe in realtà molto dannoso per gli equilibri stessi della natura, per la nostra saluta e per l’economia, visto che il turismo in questo periodo si nutre di neve.

L’idea che comunque quest’anno proprio il Nino possa aiutare l’inverno non è campata in aria e il raffreddamento presente in stratosfera per ora non preoccupa poi così tanto:

SINTESI PREVISIONALE da SABATO 21 a SABATO 28 NOVEMBRE:
sabato 21 novembre: ultima giornata legata al lungo ciclo anticiclonico sperimentato dalla fine di ottobre, ma cieli "sporchi" con molti passaggi nuvolosi.

domenica 22 e lunedì 23 novembre: il peggioramento dovrebbe concretizzarsi entro domenica sera a partire dal nord e dalle regioni centrali tirreniche, Sardegna e Umbria con piogge, rovesci, anche qualche temporale sulle coste, neve sulle Alpi oltre i 1600-1800m, con fenomeni in estensione al resto del centro ed alla Campania entro lunedì. Calo delle temperature.

martedì 24 novembre: temporali al sud e ancora rovesci sul medio Adriatico, schiarite altrove, ventoso ovunque, più freddo con spruzzate di neve sulle cime appenniniche del centro e ancora neve sulle zone di confine del nord-est oltre i 1000m.

mercoledì 25 novembre: al nord variabilità ma con pochi fenomeni, ancora ventoso e piuttosto freddo, specie in montagna, schiarite anche su centrali tirreniche e Sardegna, instabile su medio Adriatico e meridione con rovesci sparsi, qualche temporale e brevi nevicate in Appennino oltre i 1200m.

tra giovedì 26 e sabato 28 novembre: possibile ricaduta perturbata a partire dal nord con neve anche sotto i 1000m sulle Alpi. Da verificare.

 

Autore : Alessio Grosso