00:00 18 Novembre 2015

Meteo a 15 giorni: fine mese più tranquillo prima di una nuova BORDATA FREDDA da nord?

E se l'inverno vero per una volta colpisse l'Europa almeno per un certo periodo?

E se il vortice polare avesse dato il meglio di sé proprio a novembre?
E se fino a Natale stentasse a correre con la stessa intensità delle scorse settimane?

E se il previsto ricompattamento di fine mese fosse talmente effimero da essere spazzato via da una nuova bordata fredda da nord diretta proprio sul Mediterraneo centrale?

E se il raffreddamento stratosferico non dialogasse con quanto avviene nei passi bassi dell’atmosfera e lasciasse il vortice polare troposferico libero di scegliere come impostare l’inverno?

E se il Nino gonfiasse gli anticicloni in Atlantico spingendoli sin sulla Groenlandia e se tra Alaska ed Aleutine avvenisse la stessa cosa? Non sarebbe forse un inverno diverso, almeno per una volta, almeno per un po’? 

Beh, non siamo così lontani dalla realtà perché in fondo è proprio quello che vuole suggerirci l’ultima corsa del modello americano, per poi ricordarci che la configurazione barica che sperimenteremo nel week-end potrebbe essere solo l’assaggio di affondi ben più crudi che interverranno nel mese di dicembre.

Un grande attore non sarebbe così grande se al suo fianco non ci fosse una spalla degna di lui, così quando sono mancati i grandi anticicloni sono mancati anche i grandi inverni, certo poi talvolta ci ha pensato un riscaldamento stratosferico a mischiare le carte in tavola, ma è successo di rado.

Dunque abbiamo degli anticicloni invasivi, che si intrufolano nella cintura del vortice polare e lo punzecchiano, proprio nei punti in cui serve perché l’inverno in Europa possa potenzialmente decollare, che poi il progetto si spenga sul nascere o abbia un futuro solo i modelli probabilistici lo sanno.

Magari già dalle prossime emissioni la corrente a getto tornerà a girare a mille senza fermarsi più e noi ci ribeccheremo l’anticiclone, ma anche la media di ben 20 scenari non prevede (almeno sino ad oggi) che questo possa avvenire con tanta facilità e lascia sempre il nostro Paese vulnerabile a nuovi attacchi.

Riassumendo:
-da giovedì 26 a domenica 29 novembre  
possibile ritorno dell’alta pressione e bel tempo ovunque con clima di nuovo relativamente mite ma segnatamente su coste e zone di alta montagna, freddo umido e nebbie sono in arrivo sulle pianure e nelle valli.
-da lunedi 30 o al massimo da martedì 1° dicembre possibile nuovo affondo di correnti perturbate dal nord Europa con effetti più marcati da giovedì 3 dicembre.
 

Autore : Alessio Grosso